Il Salone del libro di Torino si è trasformato oggi in una vetrina espositiva di eccellenza culturale per l’Italia, grazie alla presenza attiva e protagonista della Camera dei deputati, guidata dal vicepresidente Giorgio Mulè. “Questo evento – ha sottolineato Mulè – è un riflesso fedele del Paese che progredisce e si espande nelle sue conoscenze, dove la cultura riveste un ruolo fondamentale nella formazione della civiltà”.Durante l’inaugurazione dello stand della Camera, il vicepresidente ha tenuto un’intervista con alcuni studenti dell’Istituto Lagrangia di Vercelli. Questo dialogo sarà parte di uno speciale del podcast “La seduta è aperta”, pubblicato ogni lunedì da Montecitorio, che si concentrerà sulle tematiche rilevanti per la loro generazione e sulla loro percezione delle questioni politiche.Un altro aspetto importante della presenza della Camera è stato il confronto tra gli strumenti comunicativi utilizzati in Italia rispetto agli altri Parlamenti europei. Mulè e Sergio Luciano, direttore di Economy, hanno condotto un’analisi dettagliata sullo sviluppo di questi mezzi nel corso degli anni.Lo stand della Camera ha inoltre presentato un’apprezzabile selezione dei podcast “I giorni delle Costituenti”, curati dall’Ufficio pubblicazioni e relazioni con il pubblico. Questa iniziativa prende spunto dalle deputate che hanno partecipato alla formazione della Costituente italiana, mettendo così l’accento sul ruolo fondamentale delle donne nella storia della democrazia.Infine, Mulè ha visitato i rappresentanti di alcuni enti pubblici come il ministero della Difesa, la Polizia di Stato, i Vigili del fuoco e la Regione Sicilia.