martedì 29 Luglio 2025
25.5 C
Rome

Cercas a Villasimius: un incontro letterario imperdibile al Festival della Marina

Villasimius si appresta a ospitare un evento culturale di straordinaria rilevanza nel cuore del Festival della Marina, venerdì 25 luglio.
Un’occasione inattesa arricchisce il cartellone di questa edizione, con un incontro destinato a lasciare un segno indelebile nel panorama letterario e culturale sardo.
Sul palcoscenico suggestivo della piazzetta del porto turistico, si materializza un dialogo intellettuale di respiro internazionale.
A presentare il suo ultimo romanzo, “Il folle di Dio alla fine del mondo”, pubblicato da Guanda e accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico mondiale, è lo scrittore spagnolo Javier Cercas, figura di spicco del panorama letterario contemporaneo.
A condurre la conversazione con Cercas, è l’acuto e profondo scrittore Giordano Meacci, capace di illuminare le sfumature più complesse dell’opera.
L’esperienza si arricchisce ulteriormente con la presenza dell’attore Alessandro Borghi, che incanterà il pubblico con interpretazioni evocative, dando voce a brani scelti dalle opere di Cercas, ampliando così la comprensione e l’impatto emotivo del suo pensiero.

Il Festival della Marina di Villasimius, nato dalla visione lungimirante di Luigi Ferrara e ora guidato dalla direzione artistica ispirata di Francesca Serafini, si conferma un punto di riferimento culturale di primaria importanza.
L’iniziativa, che quest’anno celebra il suo settimo anno, si distingue per la capacità di coniugare la bellezza del territorio con l’eccellenza culturale.

L’entusiasmo del pubblico è stato palpabile nella serata precedente, quando un trio di maestri del cinema italiano – Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi e Valerio Mastandrea – ha incantato la platea con racconti appassionanti, dimostrando ancora una volta il valore del racconto come ponte tra le persone.

Javier Cercas, nato a Ibahernando nel 1962, è un autore che ha saputo costruire un universo letterario complesso e affascinante.
La sua opera, tradotta in oltre trenta lingue, esplora temi cruciali come la memoria, la verità, l’identità e la natura umana, intrecciando finzione e realtà con maestria.
Tra le sue opere più significative, tradotte e pubblicate in Italia da Guanda, spiccano “Soldati di Salamina”, vincitore del prestigioso Premio Grinzane Cavour, “Il movente”, “La velocità della luce”, “Anatomia di un istante” e “L’impostore”.
La sua trilogia “Terra Alta”, “Indipendenza” e “Il castello di Barbablù” rappresenta un affresco vivido e coinvolgente delle dinamiche sociali e politiche della Spagna.

La sua riflessione sull’atto di scrivere, condivisa con Bruno Arpaia in “L’avventura di scrivere romanzi”, rivela la profondità del suo approccio alla letteratura.

Il riconoscimento della Real Academia Española, con l’ammissione di Javier Cercas a partire dal 2024, testimonia il suo contributo significativo alla cultura spagnola e internazionale, consolidando la sua posizione come uno degli autori più influenti del nostro tempo.
L’evento di Villasimius si preannuncia quindi come un’occasione irripetibile per immergersi nel mondo complesso e affascinante di un autore che ha saputo intercettare i nervi scoperti della nostra epoca.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -