Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia sempre più pressante per la salute pubblica in Europa, mettendo a rischio i progressi ottenuti negli ultimi decenni. Secondo il recente rapporto del Lancet Countdown, l’aumento delle temperature ha portato a un incremento significativo dei decessi legati al caldo, con un impatto particolarmente forte nel sud del continente. L’Italia non è immune a questa tendenza, con un aumento del 41% dei giorni di caldo estremo registrato tra il 1990 e il 2022.Questi dati allarmanti sottolineano l’urgenza di affrontare la crisi climatica e adottare misure concrete per proteggere la salute delle persone. Il rapporto evidenzia anche l’incidenza dell’insicurezza alimentare causata da fenomeni climatici estremi, che ha colpito milioni di individui in Europa. Le perdite economiche legate agli eventi climatici hanno raggiunto cifre considerevoli, mettendo in evidenza la necessità di investire in strategie di adattamento e mitigazione.I ricercatori coinvolti nel rapporto lanciano un monito chiaro: il cambiamento climatico è una realtà tangibile che richiede azioni immediate e decisive. È essenziale ridurre le emissioni nocive e puntare verso sistemi energetici sostenibili per limitare gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente. La transizione verso fonti energetiche a zero emissioni è cruciale per garantire un futuro sicuro e salutare per le generazioni future.La direttrice del Lancet Countdown in Europa sottolinea che solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile contrastare gli effetti devastanti del cambiamento climatico. Limitare il riscaldamento globale a meno di 1,5°C rappresenta una sfida fondamentale che richiede il coinvolgimento di governi, istituzioni e cittadini. Solo attraverso una cooperazione internazionale efficace sarà possibile proteggere la salute delle persone e preservare l’equilibrio ecologico del pianeta per le generazioni future.
Il cambiamento climatico minaccia la salute pubblica in Europa: urgenza di azioni concrete.
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