lunedì 28 Luglio 2025
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Olbia recupera l’Astra: un tesoro restituito alla città.

Olbia si appresta a restituire alla città un tesoro architettonico e culturale: il Cinema Teatro Astra.
La firma, avvenuta oggi alle 11:45, sancisce il passaggio di proprietà dalla famiglia Bagatti, attuale detentrice, al Comune di Olbia per la somma di 960.
000 euro.

L’operazione, definita dal sindaco Settimo Nizzi come un “momento storico”, segna l’inizio di un percorso complesso ma auspicabile per la riqualificazione di un’area cruciale del centro storico e per l’arricchimento dell’offerta culturale olbiese.

L’Astra, inaugurato nel 1953, rappresenta un capitolo significativo nella memoria collettiva della città.
Per decenni, ha costituito un punto di riferimento per spettacoli, proiezioni e intrattenimento, testimoniando l’evoluzione sociale e culturale di Olbia.
Ricordata con affetto per le proiezioni di film d’essai e per la rassegna del film amatoriale, l’Astra ha anche vissuto momenti di vivace folklore, con le sue platee trasformate in piste da ballo durante il Carnevale.
La sua dismissione, dovuta a eventi incendiari che ne hanno compromesso l’agibilità alla fine degli anni Ottanta, ha lasciato un vuoto nel tessuto urbano e culturale della città.

La sua architettura, opera del rinomato architetto sardo Ubaldo Badas, figura di spicco del XX secolo, è un esempio di razionalismo e funzionalità, caratteristiche tipiche dell’epoca, con una superficie complessiva di 2500 metri quadrati e una capienza di circa mille posti a sedere.

Il Comune, forte di una valutazione di prezzo giudicata favorevole, si impegna a reperire risorse finanziarie, attingendo a fondi regionali, nazionali ed europei, per affrontare il complesso e oneroso intervento di restauro.
La Soprintendenza ai Beni Culturali, data la natura vincolata dell’edificio, sarà parte integrante del processo di progettazione, garantendo il rispetto e la valorizzazione delle peculiarità architettoniche e storiche.

L’ambizione è di restituire alla città un teatro di qualità, destinato ad ospitare spettacoli e attività culturali di alto livello.

La gestione, affidata a una Fondazione appositamente costituita, dovrà garantire la sostenibilità economica e la programmazione artistica, creando un polo culturale dinamico e attrattivo per il territorio.

I lavori di restauro, stimati in circa quattro anni, manterranno inalterato il nome storico del Cinema Teatro Astra, simbolo di un passato da recuperare e di un futuro da costruire.

L’operazione rappresenta un investimento non solo economico, ma soprattutto culturale, capace di rafforzare l’identità della città e di promuovere lo sviluppo del turismo culturale.

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