La notizia del giovane accoltellato davanti all’ospedale Fatebenefratelli a Milano, un evento traumatico che ha lasciato il segno nella città e nelle persone che sono state coinvolte, è stato oggetto di numerose discussioni tra i mezzi d’informazione e la cittadinanza. Tuttavia, emerge la figura di un minore egiziano, vittima di violenza, in una situazione in cui il mondo sembra sempre più complicato e difficile da comprendere.La descrizione del luogo in cui è accaduto l’evento sembra quasi un luogo di passaggio obbligato per chi cerca protezione dal male che ci circonda. L’incontro con la polizia, forse il primo contatto con un adulto capace e pronto a dare aiuto, potrebbe essere considerato come una sorta di “prima uscita” in questo mondo complesso. Il cane ferito, presente sul luogo della scena del crimine, sembra almost come se facesse parte della tragedia, ma non è solo un semplice spettatore inermi, ma potrebbe essere anche la sua famigliare.La preoccupazione e il dolore dell’intera città sono palpabili in questo momento. La città è chiamata a rispondere con calma e serenità a questa notizia terribile: il mondo sembra sempre più complesso, ma possiamo sperare che la generosità umana sappia essere un riflesso positivo di come l’umanità potrebbe funzionare in futuro.