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lunedì, 19 Maggio 2025
HomeMilanoCulturaMinistro dei Beni Culturali: cultura come strumento di pace.
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Ministro dei Beni Culturali: cultura come strumento di pace.

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Il ministro Alessandro Giuli ha inaugurato il Salone Internazionale del Libro di Torino con un messaggio forte e chiaro: la cultura è uno strumento naturale di pace, perché parla la lingua universale del dialogo. Il ministro ha sottolineato l’importanza di un dialogo continuo tra le diverse parti della società, necessario per costruire una comunità in cui riconoscere e legittimare reciprocamente le differenze.La giornata è stata piena di impegni per il ministro, che ha incontrato la filiera del libro e ha confermato il sostegno del ministero al mondo dell’editoria libraria e della cultura. Il ministro ha espresso preoccupazione per le Carte Cultura e del Merito e ha annunciato una riconfigurazione delle stesse con un maggior peso sul merito.Inoltre, Giuli ha ipotizzato un modello Pantheon per il sostegno alle biblioteche, ossia un contributo di scopo per il loro sostegno. Il ministro ha sottolineato l’importanza della stabilizzazione dei fondi per le biblioteche e le librerie, che ammontano a 34 milioni di euro, di cui 25 milioni per il 2025.Il Salone del Libro è un evento importante per la cultura italiana, e il ministro ha sottolineato l’importanza di tutelare e promuovere il patrimonio culturale italiano. Giuli ha ripetutamente sottolineato l’importanza del dialogo e della condivisione tra le diverse parti della società per costruire una comunità più inclusiva e più ricca.La giornata si è conclusa con una visita alla Venaria Reale, un simbolo dell’arte e della cultura italiana. Il ministro ha espresso soddisfazione per l’accoglienza riservata alle sue parole dalla filiera del libro, che hanno ben compreso la necessità di misure urgenti per il sostegno delle librerie e delle biblioteche.In questo contesto, il Salone Internazionale del Libro di Torino è stato un evento importante per l’editoria italiana, che ha richiamato attenzione su problemi importanti come la tutela della cultura e la promozione dell’industria artistica. Il ministro Giuli ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per costruire una comunità più inclusiva e più ricca, che valuti l’importanza della cultura e del libro nella società contemporanea.

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