16 maggio 2025 – 19:06
Cura, amore e diritti: l’eredità di “Labia-Madri d’Amore”, un progetto ambizioso promosso dall’associazione Acto Sicilia che mira a sconvolgere gli stereotipi sulla maternità in presenza di una malattia oncologica. Non solo adozioni e affidi, ma anche riflessioni collettive sul diritto alla genitorialità e sulle sfide che le donne devono affrontare.La collaborazione con la Lega navale italiana (Lni) ha dato vita a iniziative di sensibilizzazione uniche, come l’installazione di Land Art nella Piazza Minerva a Ortigia durante la festa della mamma e la Giornata mondiale sul tumore ovarico. La trasformazione di quella piazza in una distesa di copertine colorate realizzate da pazienti oncologici, caregiver e volontari è stata un messaggio poderoso contro l’oblio oncologico.Il progetto “Labia-Madri d’Amore” non si limita a dare visibilità alle storie di donne affrontanti una malattia oncologica, ma si propone anche come azione concreta per accompagnare e supportare queste donne nel loro viaggio. L’iniziativa coinvolge pazienti, medici, associazioni e istituzioni in un’azione solidale che mira a creare una rete di sostegno inclusiva.Tra le iniziative più significative del progetto c’è la “veleggiata” organizzata con la Lega navale italiana, che rappresenta un simbolo di speranza e rinascita per queste donne. La storia raccontata nel libro “La Vela Magica”, edito da Algra, è una testimonianza viva del potere della forza umana in presenza della malattia.Il libro, scritto dalla direttrice dell’Unità operativa complessa di Oncologia medica ospedale Cannizzaro e dal contrammiraglio Agatino Catania, rappresenta un omaggio alle donne che hanno lottato contro la malattia. La storia è anche una riflessione sulla potenza del mare come elemento di rinascita e speranza.Acto Sicilia si propone come rete attiva e inclusiva per le donne colpite da tumori ginecologici, offrendo un ascolto, un supporto e un’informazione essenziali. Questa associazione si è impegnata a sconvolgere gli stereotipi sulla maternità in presenza di una malattia oncologica e ha dimostrato che il mare può essere un elemento di rinascita per queste donne.