Un’onda di melodia e speranza si è levata dalla scalinata della scuola elementare Alberto Riva a Cagliari, un’eco di voci che hanno segnato un’epoca e un monito urgente per il presente.
In un momento storico segnato da conflitti globali e crescenti tensioni, l’associazione culturale Solo Amore ha voluto offrire un gesto simbolico: un concerto dedicato ai due Beatles scomparsi, George Harrison e John Lennon, un omaggio musicale trasformato in un inno alla pace.
L’atmosfera era intrisa di un sentimento condiviso, palpabile tra la folla radunata.
Un giovane musicista, vestito con una maglietta bianca a contrasto con un cuore stampato, ha aperto il concerto con “My Sweet Lord” di Harrison, una preghiera musicale per la guarigione e la riconciliazione.
La voce, potente e vibrante, ha risuonato tra le pietre, portando con sé il messaggio di speranza intrinseco in quella composizione.
Subito dopo, è giunta l’iconica melodia di “Imagine” di Lennon, un invito all’immaginazione di un mondo senza confini, senza barriere, un mondo unito nella fratellanza.
L’iniziativa, nata dalla profonda preoccupazione per gli eventi che scuotono il mondo, non si è limitata alla mera esecuzione musicale.
Nicoletta Rosas, organizzatrice di Solo Amore, ha espresso il desiderio di offrire un contributo, seppur modesto, di fronte alla complessità e alla sofferenza che caratterizzano il panorama globale.
“Vogliamo seminare speranza,” ha spiegato, “come piantiamo piccoli alberi, confidando che possano crescere e dare vita a grandi foreste.
“L’atto simbolico della piantumazione, evocato nelle parole dell’organizzatrice, si è fuso con l’esperienza musicale, creando una connessione profonda tra l’ascolto e l’azione.
Non si trattava solo di celebrare la memoria di due artisti straordinari, ma di riappropriarsi del loro messaggio di pace e di diffonderlo come un seme da coltivare nel cuore di ciascuno.
Il concerto è stato più di una semplice esibizione; è stato un atto di resistenza pacifica, un invito alla riflessione e un promemoria del potere trasformativo della musica, capace di superare le divisioni e di risvegliare la coscienza collettiva.
L’eco delle canzoni di Harrison e Lennon ha lasciato un segno indelebile, un’impronta di speranza e un’ispirazione per costruire un futuro più giusto e pacifico.
Un futuro in cui, come immaginava Lennon, potremmo vivere “life in peace”.