Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump persiste nel credere che Vladimir Putin, il leader della Federazione Russa, sia ancora disposto ad avviare un processo di negoziazioni per porre fine alla conflittualità in corso. Nonostante questo ottimismo, tuttavia, l’attuale presidente ha ribadito la propria volontà di impostare sanzioni contro il governo russo qualora non si raggiungesse un accordo.Trump lo ha dichiarato con chiarezza in un’intervista a Fox News, dove ha evidenziato come una possibile imposizione delle sanzioni sarebbe stata per Mosca un colpo durissimo dal punto di vista economico. Infatti, la Russia sta già attraversando un periodo particolarmente difficile per quanto riguarda le sue finanze statali. Aggiungere questo onere avrebbe significato imporre un ulteriore danno alle loro esigue risorse.In ogni caso, Trump si è definito assolutamente fiducioso sul fatto che sia lui che Putin possano trovare un terreno comune per raggiungere un accordo. A detta del presidente americano, la chiave per raggiungerlo stava nel far incontrare i due leader in modo da poter discutere e cercare una soluzione condivisa. Secondo Trump, Putin sembrerebbe ormai stanco di tale situazione conflittuale e verrebbe anzi considerato l’idea di riallinearsi alle proprie posizioni precedenti, che tendevano a sconfinare in comportamenti più collaborativi verso gli Stati Uniti.