I recenti sviluppi riguardanti gli attacchi nel canale di Suez e il traffico merci presentano un quadro leggermente più rassicurante. Nel mese di aprile si è registrata una lieve inversione di tendenza: per la prima volta si è verificata una diminuzione sia degli attacchi, che coinvolgono l’1% delle navi in transito, che delle navi colpite, ridotte allo 0,1% di quelle che attraversano il canale. Inoltre, c’è stata una leggera ripresa dello 0,2% del traffico via Suez. Queste dichiarazioni sono state rilasciate dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la prima riunione presso la Farnesina insieme al vicepremier Antonio Tajani del “Tavolo sulle conseguenze della crisi nel Mar Rosso sull’economia italiana”.Urso ha sottolineato che questi dati non devono portare a un ottimismo superficiale, ma piuttosto servono a un’analisi più approfondita del fenomeno e a riconoscere che l’Italia e l’Unione europea hanno ottenuto qualche risultato nella gestione di questa situazione critica. È importante continuare a monitorare attentamente la situazione e ad adottare misure efficaci per garantire la sicurezza e la stabilità del traffico marittimo nel canale di Suez, considerando le implicazioni economiche e strategiche per l’Italia e l’Europa nel loro complesso.
Situazione attacchi nel canale di Suez: inversione tendenza, ministro Urso ottimista.
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