Italia allerta i connazionali a seguito dell’onda d’urto in Svizzera, con tecnici ambasciatoriali che collaborano con autorità locali per cercare sopravvissuti e dispersi tra le rovine.

L’allarme si è sollevato presso l’Ambasciata d’Italia a Berna per la possibilità che connazionali siano coinvolti in un’altra valanga che ha colpito la regione di Täsch, nel Cantone Vallese della Svizzera, staccatasi dal massiccio dell’Alphubel. L’Ambasciata sta conducendo una verifica approfondita per identificare i possibili italiani coinvolti nell’evento, mettendo a disposizione un elenco di contatti utili e informazioni cruciali per le famiglie dei dispersi. Gli svizzeri sono ancora in cerca di possibili sopravvissuti nella valanga che ha colpito l’area in questione, con i soccorritori impegnati a cercare vittime tra le rocce e la neve. I tecnici italiani dell’Ambasciata stanno collaborando con le autorità locali per eseguire la verifica dei dati sulle persone coinvolte nell’evento catastrofico.L’incidente ha avuto luogo nella zona di Alphubel, un massiccio montuoso che fa parte delle Alpi della Grande Ceanna. La valanga, presumibilmente scatenata da cattiva metereologica e condizioni meteorologiche instabili, ha provocato notevoli danni materiali nonché preoccupazione per i dispersi.Le autorità locali hanno approntato un piano di ricerca per cercare sopravvissuti tra le rovine dell’area colpita. Questa operazione comporta un complesso lavoro di soccorso e salvataggio condotto con il massimo rigore ed è in corso, coordinata dalle forze locali e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.L’Ambasciata d’Italia a Berna continua a seguire la situazione con estrema attenzione. Tutte le informazioni raccolte verranno condivise attraverso i canali ufficiali per assicurare che le famiglie di eventuali dispersi italiani siano informate e possano ottenere il necessario aiuto e supporto.