I ribelli Houthi del Yemen hanno annunciato la loro capacità di lanciare una doppia azione militare contro il principale aeroporto israeliano, in seguito alla dichiarazione dell’IDF che ha intercettato un missile proveniente dalla penisola arabica.Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato in una conferenza stampa di aver lanciato due missili balistici contro l’aeroporto Ben Gurion, ubicato vicino alla città di Tel Aviv. Tale azione è stata realizzata dopo che il gruppo si è reso protagonista della prima operazione del genere.Il portavoce degli Houthi ha aggiunto che gli attacchi contro il principale aeroporto israeliano continueranno fino al termine dell’assedio di Gaza, dove Israele combattere da 19 mesi una guerra con Hamas, nonché al fine di sostenere le popolazioni palestinesi in difficoltà.La dichiarazione del portavoce degli Houthi, Yahya Saree, è stata diffusa anche attraverso i social media e si rivolge alla comunità internazionale per esprimere la propria posizione riguardante il conflitto. Il gruppo ribelle sottolinea come il suo obiettivo sia quello di fermare l’assedio su Gaza, che dura da 19 mesi.In questo contesto è importante ricordare i precedenti rapporti tra il governo iraniano e i ribelli Houthi del Yemen. Tale stretta collaborazione si riflette anche nell’approvvigionamento militare della regione, a beneficio delle truppe ribelli.L’espressione di solidarietà dei ribelli Houthi verso la popolazione palestinese rappresenta uno degli aspetti chiave del loro discorso politico. Il governo israeliano, da parte sua, continua ad affermare che i ribelli Houthi sono sostenuti dall’Iran, ma l’organizzazione non ha mai riconosciuto tale alleanza.La regione del Medio Oriente è caratterizzata da una complessità senza precedenti. Il conflitto tra Israele e il gruppo di Hamas rappresenta solo uno degli aspetti della questione politica, economica e sociale presente nel territorio.