Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha condotto un incontro di circa 30 minuti con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella residenza dell’ambasciatore statunitense a Roma. Questo colloquio rappresenta la prima conversazione fra i due leader dopo lo scontro in Casa Bianca del febbraio scorso, come ha dichiarato un funzionario statunitense.Durante l’incontro, Vance e Zelensky hanno discusso ampiamente della telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin prevista per domani. Fonti della presidenza ucraina hanno definito il colloquio “normale”, lasciando intendere che non ci siano stati dibattiti particolarmente accesi o tensioni visibili.In un comunicato, un portavoce di Vance ha affermato che l’incontro si è tenuto nella residenza dell’ambasciatore statunitense e che i due leader avevano discusso della situazione geopolitica in Ucraina. Si tratta di una conversazione volta a rafforzare la collaborazione tra gli Stati Uniti e l’Ucraina, specialmente nel contesto della crisi ucraina in corso.Prima dell’incontro con Zelensky, Vance si era recato alla messa di insediamento del Papa, dove aveva incontrato il presidente ucraino per una breve conversazione e un saluto. Non sono state riferite tensioni o malumori fra i due leader in questa circostanza.Il fatto che Vance sia stato invitato al colloquio con Zelensky potrebbe indicare un tentativo da parte degli Stati Uniti di ridurre le tensioni fra Washington e Kiev, specialmente nel contesto della crisi ucraina.