giovedì, 22 Maggio 2025
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Imola, un successo assoluto per il Made in Italy al box La Formula 1 torna ad Imola nel 2023, con nuove stelle e vecchie glorie

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La tre giorni del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stata un evento senza precedenti per la città di Imola, che si è trasformata nella capitale mondiale della Formula 1. La presenza di oltre 240.000 persone all’autodromo e delle stesse cifre nel centro storico durante le tre serate dell’Imola Fan City Experience ha dimostrato quanto questo evento sia amato e apprezzato dal pubblico, oltre che essere un punto di incontro tra sport, cultura, enogastronomia e territorio.Il sindaco Marco Panieri ha definito l’organizzazione come “straordinaria”, “oltre ogni aspettativa” nei numeri e nella partecipazione. Ha sottolineato la capacità del Gran Premio di unire le eccellenze italiane con la passione sportiva, offrendo un’esperienza immersiva che ha saputo coniugare emozioni e promozione delle eccellenze locali.”Abbiamo mostrato l’anima autentica di Imola e della Motor Valley”, ha aggiunto Panieri. “Il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro – ha concluso – e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy”.L’evento è stato possibile grazie al lavoro corale di un’intera comunità: istituzioni, forze dell’ordine, volontari, associazioni, operatori economici e partner pubblici e privati. Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è un evento unico al mondo che conferma l’Italia come capitale mondiale della Formula 1 e dello sport.La capacità di Imola di unire le eccellenze italiane con la passione sportiva ha dimostrato che il territorio è uno strumento per il sistema Paese, per far emergere l’Italia delle eccellenze. È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità, per garantire continuità e futuro a questo Gran Premio che rappresenta la sintesi perfetta tra sport, cultura e territorio.Imola è diventata la città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia una piattaforma per promuovere le eccellenze italiane a livello internazionale. È un evento che non si limita solo alla passione sportiva, ma diventa anche un’opportunità di crescita economica e culturale per il territorio.La tre giorni del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stata una dimostrazione di come l’Italia sia un paese che ama e difende la propria identità. È stato un evento che ha mostrato la forza della passione sportiva, ma anche la capacità del territorio di unire le eccellenze italiane con la cultura e lo spettacolo.È il momento di continuare a sostenere questo Gran Premio, non solo per l’indotto economico, ma anche per la visibilità internazionale che offre. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.Il sindaco Panieri ha sottolineato che il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro – ha concluso – e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy.È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità, per garantire continuità e futuro a questo Gran Premio che rappresenta la sintesi perfetta tra sport, cultura e territorio. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.La tre giorni del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stata una dimostrazione di come l’Italia sia un paese che ama e difende la propria identità. È stato un evento che ha mostrato la forza della passione sportiva, ma anche la capacità del territorio di unire le eccellenze italiane con la cultura e lo spettacolo.Il sindaco Panieri ha sottolineato che il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è un evento che non si limita solo alla passione sportiva, ma diventa anche un’opportunità di crescita economica e culturale per il territorio. È il momento di continuare a sostenere questo Gran Premio, non solo per l’indotto economico, ma anche per la visibilità internazionale che offre.Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo. Il sindaco Panieri ha sottolineato che il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte.Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro – ha concluso Panieri – e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy. È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità, per garantire continuità e futuro a questo Gran Premio che rappresenta la sintesi perfetta tra sport, cultura e territorio.La tre giorni del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stata una dimostrazione di come l’Italia sia un paese che ama e difende la propria identità. È stato un evento che ha mostrato la forza della passione sportiva, ma anche la capacità del territorio di unire le eccellenze italiane con la cultura e lo spettacolo.È il momento di continuare a sostenere questo Gran Premio, non solo per l’indotto economico, ma anche per la visibilità internazionale che offre. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.Il sindaco Panieri ha sottolineato che il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro – ha concluso Panieri – e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy.È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità, per garantire continuità e futuro a questo Gran Premio che rappresenta la sintesi perfetta tra sport, cultura e territorio. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.La tre giorni del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stata una dimostrazione di come l’Italia sia un paese che ama e difende la propria identità. È stato un evento che ha mostrato la forza della passione sportiva, ma anche la capacità del territorio di unire le eccellenze italiane con la cultura e lo spettacolo.È il momento di continuare a sostenere questo Gran Premio, non solo per l’indotto economico, ma anche per la visibilità internazionale che offre. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.Il sindaco Panieri ha sottolineato che il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro – ha concluso Panieri – e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy.È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità, per garantire continuità e futuro a questo Gran Premio che rappresenta la sintesi perfetta tra sport, cultura e territorio. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.La tre giorni del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stata una dimostrazione di come l’Italia sia un paese che ama e difende la propria identità. È stato un evento che ha mostrato la forza della passione sportiva, ma anche la capacità del territorio di unire le eccellenze italiane con la cultura e lo spettacolo.È il momento di continuare a sostenere questo Gran Premio, non solo per l’indotto economico, ma anche per la visibilità internazionale che offre. Imola è diventata una delle città simbolo della Formula 1 in Italia e l’evento ha dimostrato come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un evento unico al mondo.Il sindaco Panieri ha sottolineato che il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro – ha concluso Panieri – e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy.È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità, per garantire continuità e futuro a questo Gran Premio che rappresenta la sintesi perfetta tra sport, cultura e territorio.

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