La Borsa di Tokyo inizia la prima seduta della settimana con un segnale di preoccupazione, registrando una flessione dell’indice Nikkei del 0,45% e raggiungendo quota 37.582,67 punti. Questo decremento è il risultato delle incertezze generate dalle trattative commerciali globali gestite dall’amministrazione Trump, che hanno portato all’imposizione di dazi su numerose merci.L’incertezza generata da queste misure ha pesato sulla fiducia degli investitori, ormai declassati al rating della tripla A per il debito sovrano americano, grazie a un’iniziativa dell’agenzia di valutazione Moody’s. Il dollaro statunitense si mantiene stabile rispetto allo yen (145,20) e all’euro (162,40), ma le tendenze finanziarie del mercato sono incerte e i movimenti dei prezzi possono essere influenzati da numerosi fattori.Sul fronte valutario, il dollaro americano non registra variazioni significative rispetto allo yen o all’euro. Le dinamiche di prezzo dei titoli di Stato statunitensi sono un elemento importante per gli investitori, che monitorano attentamente le decisioni del governo e quelle delle agenzie di valutazione. Queste ultime hanno il compito di assegnare rating ai titoli emessi dai paesi.