La Corte costituzionale italiana è stata chiamata a pronunciarsi su diversi casi relativi alla cooperazione tra Stato e Regioni, con la conseguenza di delineare un principio fondamentale per l’ordinamento della Repubblica: quello della leale collaborazione. Questo principio è fondamentale ai fini del funzionamento dell’amministrazione pubblica e rappresenta una sorta di “vincolo costituzionale” che deve essere rispettato dagli enti territoriali per garantire la piena efficacia delle disposizioni legislative.In particolare, tale principio richiede che Stato e Regioni collaborino nel rispetto dei limiti imposti dalla Costituzione o dalle leggi adottate in base alla stessa. Ciò significa che ogni ente deve svolgere le proprie funzioni nel quadro delle competenze assegnategli, evitando di intraprendere attività spettanti a un altro livello della divisione dell’amministrazione.Il principio di leale collaborazione non si limita però solo ai rapporti tra Stato e Regioni. Esso rappresenta anche un obbligo per tutti i diversi livelli dell’amministrazione pubblica, inclusi quelli intermedi come Province e Comuni, che devono lavorare insieme per raggiungere gli scopi comuni.La leale collaborazione tra amministratori è ancora più importante in questo contesto, in quanto rappresenta un punto di forza fondamentale della vita democratica. Infatti, i dirigenti pubblici hanno il compito di garantire che le funzioni attribuite dallo Stato agli enti locali siano esercitate nel rispetto delle competenze e delle norme vigenti.In questo contesto è molto importante ricordare anche la figura del Presidente della Repubblica, che rappresenta un fattore di coesione per tutta l’amministrazione pubblica. La Costituzione attribuisce al Capo dello Stato il ruolo di “garante” delle norme fondamentali dell’ordinamento costituzionale e gli assegna la responsabilità di svolgere un ruolo neutrale, per evitare che l’azione amministrativa risulti troppo influenzata dalle forze politiche in campo.Il principio della leale collaborazione deve essere svolto in modo coerente e continuo nel tempo, al fine di garantire la piena efficacia delle norme. Questo richiede un impegno costante da parte degli amministratori pubblici, impegnati a lavorare insieme per realizzare i compiti loro affidati.E’ opportuno ricordare che il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha più volte ripetuto l’importanza di mantenere alto il livello del confronto e della collaborazione tra gli enti pubblici. Il Presidente della Repubblica sottolinea spesso come sia necessario lavorare insieme per raggiungere i fini comuni, evitando di intraprendere iniziative che possano creare conflitti o danneggiare l’ordinamento costituzionale.In conclusione, il principio della leale collaborazione rappresenta un fattore fondamentale per la vita democratica e deve essere svolto in modo continuo e coerente da tutti gli amministratori pubblici.