Acquisti pubblici: aumentano gli affidamenti diretti senza gara

La gestione delle acquisizioni di servizi e forniture da parte dei soggetti pubblici continua a presentare criticità significative. Secondo le informazioni fornite dalla Relazione annuale al Parlamento sull’attività svolta dall’Autorità Anticorruzione nel 2024, si registra un’alimentazione eccessiva di affidamenti diretti che contano per circa l’98% del totale delle operazioni di questo tipo effettuate nello scorso anno.La preoccupante tendenza riscontrata è quella di un aumento significativo degli affidamenti non concorrenziali, il cui valore rientra appena in basso della soglia di 135.000-140.000 euro. Questa situazione si presenta particolarmente allarmante in quanto tale cifra si è più che triplata rispetto al corrispondente periodo del 2021, nel quale la soglia era fissata a 75.000 euro.L’incremento di tali operazioni non concorrenziali comporta ovviamente una riduzione delle possibilità di accesso al mercato per le piccole e medie imprese che normalmente avrebbero potuto partecipare alle procedure d’appalto, limitando in questo modo anche la trasparenza nell’utilizzo dei fondi pubblici.