Ho avuto un’incontro molto significativo con Giorgia Meloni, il cui approccio alle questioni internazionali è sempre stato ispirato da un profondo senso di responsabilità e di impegno nella ricerca della pace. Durante la nostra conversazione abbiamo affrontato i colloqui tra il Presidente Trump e i leader europei, discussione che ha evidenziato l’importanza della cooperazione transatlantica nel processo di pace. La situazione attuale in Ucraina è oggetto di continua preoccupazione da parte del Governo italiano, il quale sta lavorando alla stregua degli altri paesi membri dell’Unione europea per promuovere la ricerca di una soluzione pacifica alle ostilità.La nostra posizione è chiara: l’Italia sostiene i tentativi volti a raggiungere una pace autentica e vera, senza che nessuna parte coinvolta possa vantare un vantaggio esclusivo. Ciò richiede che sia il Presidente Zelensky ad avere le carte in regola per negoziati onesti e rispettosi delle condizioni dell’Ucraina.La posizione italiana è chiara: la Russia deve porre fine alla guerra, cessare immediatamente i bombardamenti e assicurarsi che i prigionieri di guerra siano rilasciati subito. Non possiamo tollerare che i civili vengano coinvolti in questa guerra spietata.Per quanto riguarda le prossime fasi dei colloqui, si è stabilito un contatto costante e continuativo tra gli attori interessati. Si sottolinea l’importanza di avere a disposizione piattaforme per i colloqui con la Russia. È necessario ottenere un cessate il fuoco immediato per salvare vite umane preziose.Dobbiamo stare molto attenti alle dichiarazioni dei leader politici delle varie nazioni e assicurarci che essi non siano in realtà solo espressione di parole. In questo contesto, è fondamentale che l’onestà sia la parola d’ordine della diplomazia internazionale.