La stagione del Brescia si è conclusa con un’atmosfera tesa, aggravata dalla decisione della Lega di sospendere i play-out a causa dei presunti ritardi nei pagamenti al personale e ai fornitori, rilevati durante l’indagine Covisoc. Il club, guidato da Massimo Cellino, si trova ora sotto inchiesta presso la Procura federale. Nel tentativo di mitigare la situazione, i bresciani hanno depositato una querela contro un’altra società milanese per presunti atti di truffa.In questa circostanza, l’amministrazione del Brescia si appresta a presentare un ricorso sportivo, nonché alla Corte d’appello. Tutto ciò è avvenuto mentre la città era già nel vivo della polemica in relazione allo scarso rispetto delle norme da parte di alcune squadre della Serie B.