Nel contesto attuale del campionato italiano, la serie B rappresenta un’opportunità cruciale per l’identificazione e lo sviluppo dei talenti giovanili che hanno il potenziale per scalare le gerarchie del calcio professionistico. L’importanza della serie B si è fatta sempre più pregnante nel tempo, specialmente per giovani giocatori di calibro eccellente provenienti dai settori giovanili delle società. Questo perché spesso questi talentuosi ragazzi non hanno la fortuna di essere subito valorizzati in prima squadra a causa di una serie di fattori come la concorrenza, le dinamiche interne alle squadre, le scelte dell’allenatore e i criteri per l’inserimento nella prima squadra. Tuttavia, il campionato di serie B offre loro un ambiente ideale dove poter maturare esperienze e quindi essere sottoposti a test durissimi, che consentono al club di valutare la loro maturazione tecnica e atletica.Questa è la prospettiva offerta da Andrea Stramaccioni, allenatore esperto ed opinionista in campo calcistico, che ha affrontato questo argomento all’interno del workshop “Lo sviluppo del talento: come favorire il passaggio dal settore giovanile al calcio professionistico”, un evento molto interessante e attualissimo tenutosi presso il Centro tecnico federale di Coverciano. Il workshop è stato particolarmente approfondito sull’identificazione dei giovani talenti con un alto potenziale, soprattutto quelli che hanno la capacità innata ma necessitano ancora di perfezionamento attraverso una formazione sistematica e personalizzata.