Il numero degli indagati per l’omicidio del giudice Antonino Scopelliti è salito a 20, con la recente notifica di altri tre nomi. Tra questi nuovi indagati vi sono esponenti di primo piano della ‘ndrangheta reggina e il boss delle cosche milanesi Franco Coco Trovato. La Squadra mobile di Messina ha eseguito un decreto di perquisizione nelle settimane scorse, rivelando nuovi nomi contenuti nel documento.Tra questi, è degno di nota quello del boss catanese Nitto Santapaola, che non può essere proceduto contro perché già assolto per l’omicidio Scopelliti. La lista degli indagati comprende anche alcuni boss della ‘ndrangheta deceduti, tra cui Matteo Messina Denaro, Giovanni Tegano e Francesco Romeo.Il provvedimento firmato dal procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo e dal sostituto della Dda Sara Parezzan menziona ancora Matteo Messina Denaro, il quale avrebbe partecipato alla fase esecutiva del delitto secondo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Avola. Secondo i pm, il mandato omicidiario proveniva direttamente da Totò Riina, che incaricò Messina Denaro.Quest’ultimo riceveva informazioni operative relative alle abitudini di vita del magistrato da Salvo Lima, l’europarlamentare della Dc ucciso in un agguato a Palermo il 12 marzo 1992. Il boss di Castelvetrano avrebbe curato i contatti con un informatore locale rimasto ignoto che avvisava il gruppo incaricato dell’omicidio sugli spostamenti del magistrato.La Procura ricostruisce l’efferata vicenda, evidenziando come la struttura organizzativa criminale sia stata determinante nella pianificazione e nell’esecuzione dell’omicidio. Il giudice Antonino Scopelliti era un importante testimone nelle inchieste contro la ‘ndrangheta e l’omicidio costituisce un esempio della violenza e della cupidigia che hanno caratterizzato l’evolversi del fenomeno mafioso.La Procura di Reggio Calabria continua a perseguire i responsabili dell’omicidio, cercando di portare alla luce tutta la verità sulla struttura organizzativa e sull’impianto criminale che ha guidato l’efferata azione.