Il Consiglio nazionale del M5S è impegnato in una riflessione approfondita sulle nuove regole relative ai mandati elettivi, con l’obiettivo di evitare il carrierismo e garantire la rappresentanza democratica. Tra le novità, la possibilità per i parlamentari di poter accedere alla presidenza di una Regione o a sindaco anche dopo aver già ricoperto due mandati è stata approvata. Questo significativo cambiamento apre la strada per figure come Roberto Fico, il quale potrebbe essere candidato per la guida della Campania.Le nuove regole prevedono di limitare i mandati in Parlamento a un massimo di tre, con l’intento di prevenire la frammentazione dei gruppi e garantire una maggiore rappresentanza delle diverse aree politiche. Le deroghe saranno ammesse solo in casi eccezionali, ma con un limite netto: ogni parlamentare potrà beneficiarne solo una volta. La terza posizione elettiva potrebbe essere ottenuta anche dopo un pit-stop di una legislatura, a condizione che siano trascorsi due mandati consecutivi.Le decisioni relative alle nuove regole saranno poi presentate al Comitato di garanzia per il loro approvazione, seguito dal voto degli iscritti. La riunione del Consiglio nazionale è stata più lunga delle aspettative a causa dell’esigenza di affrontare non solo le modifiche al codice etico in merito ai mandati, ma anche di recepire e implementare le indicazioni di riforma statuaria. Questo lavoro approfondito intende garantire che tutte le nuove norme siano recepite correttamente e sottoposte al vaglio del Comitato di garanzia per un ulteriore parere prima dell’approvazione definitiva.Il cambio delle guardie nel partito è in fase di definizione, con un esame dettagliato dei punti chiave. La riunione ha permesso di esaminare ogni aspetto, dalla questione del carrierismo al ruolo della presidenza e al significato della democrazia interna. In tale contesto si sta discutendo se la deroga sia un rimedio effettivo per i casi eccezionali o se debba essere limitata a situazioni specifiche.La strategia di gestione delle novità è volta a favorire una più ampia partecipazione e responsabilizzazione dei membri del partito. È previsto che ogni decisione importante sarà presentata al Comitato di garanzia per la sua approvazione prima della sottoposizione al voto degli iscritti.La scelta di limitare i mandati a tre in Parlamento è un passo verso il contenimento del carrierismo, ovvero l’abitudine dei politici ad accumulare cariche elettorali. Questa misura dovrebbe favorire una maggiore diversificazione delle esperienze nelle istituzioni, rendendo più facile l’accordo tra le diverse fazioni.L’esigenza di recepire le indicazioni di riforma statuaria rappresenta un ulteriore passaggio verso il miglioramento del sistema democratico. Questo impegno nella riforma statuaria è volto a garantire che la Costituzione sia in grado di soddisfare le esigenze future della società, nonché ad evitare di lasciare aperte questioni pendenti.In questo contesto, le scelte del partito devono essere guidate dall’obiettivo di migliorare la democrazia e il funzionamento delle istituzioni. La revisione approfondita delle norme in vigore deve permettere un progresso significativo verso il raggiungimento di questi obiettivi.