La provincia di Alessandria registra un’inaspettata ondata di morti tra la popolazione lupa, con ben 6 animali deceduti a causa di avvelenamento o abbattimenti nel primo trimestre del 2025. Questo numero è uguale al totale degli anni precedenti, ma rappresenta un record per tutta la regione.Il Comando Gruppo Carabinieri Forestali di Alessandria e Asti sottolinea che questo dato è senza eguali in tutta la provincia e segnala l’allarme che ha suscitato negli allevatori a causa degli attacchi compiuti dai lupi, soprattutto verso le greggi. Secondo i dati dell’Asl, ci sono stati 98 casi accertati di attacco a fine del 2024 su un totale di circa 20mila capi allevati.Il Comando Provinciale dell’Arma, il Settore Biodiversità della Regione, il Nucleo faunistico venatorio Polizia locale provinciale, l’Ente parco Appennino piemontese e il Centro regionale Grandi Carnivori condividono la stessa posizione: gli episodi di bracconaggio sono da stigmatizzare come azioni illegittime che si contrappongono alla funzionalità ecologica degli habitat e alla sicurezza delle comunità.Per bonificare le aree in cui sono stati ritrovati i bocconi avvelenati, gli enti competenti hanno utilizzato unità cinofile anti-veleno dei Forestali e degli Enti di gestione delle aree protette regionali per rimuovere eventuali altre esche presenti ed evitare ulteriori problemi.