giovedì, 22 Maggio 2025
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Il Museo del coraggio: un luogo della memoria contro i boss

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21 maggio 2025 – 16:16

In un giorno simile al trentatré di una tragedia ancora fresca nella memoria collettiva, mentre ricordiamo l’ormai lontana data del quarantesimo anniversario del Maxiprocesso contro Cosa Nostra, il Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si prepara a essere introdotto alla stampa e agli operatori dei media. La preview è prevista per martedì 22 maggio, dalle undici e trenta alle dodici e trenta, nella storica sede di Palazzo Jung a Palermo, in via Lincoln 71.Questo Museo non è un memoriale né una collezione di reperti: si configura piuttosto come una fabbrica dell’impegno culturale e sociale, pensata per la promozione della cultura della giustizia e della lotta alla mafia. Coloro che vi visiteranno saranno in verità i protagonisti stessi, procuratori, testimoni e ambasciatori di un’epopea di rinascita, come Maria Falcone ricorda nella sua qualifica di presidente della Fondazione.Gli oggetti esposti sono una bicicletta appartenuta a Paolo Borsellino, la poltrona su cui Giovanni Falcone amava scrivere, la penna che preferiva e le sue agende personali. Non mancano il profumo dolce della mandorla accostato al ricordo crudele del sangue versato e l’orologio che Antonio Montinaro, il capo di scorta di Falcone, non si staccava mai dal polso. Le foto dei parenti e i documenti processuali sono esposti in modo da creare un effetto immersivo: uno spazio virtuale dove la memoria della verità si fonde con l’arte digitale.Il suono degli elicotteri e le urla di una rivolta popolare, accanto a reperti quali la fotocopiatrice utilizzata nel Maxiprocesso, danno vita a un nuovo linguaggio che contrasta i potenti signori della mafia. Questo è il Museo della vita e del coraggio: in esso si costruisce ogni giorno l’impegno di onorare e commemorare, insieme, Giovanni e Paolo, tutte le vittime della mafia. In quest’opera d’arte contemporanea, la memoria contro i boss è un luogo comune che appartiene a tutti. È soprattutto un luogo dei giovani italiani, pensato per essere il riflesso del loro presente.In questo spazio si può costruire la nostra coscienza e condividerla con l’intera nazione. Questo Museo è una vera opera d’arte che rievoca le vittime della mafia e ricorda ai nostri figli l’importanza di essere sempre fedeli alla giustizia.

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