Il futuro delle imprese pugliesi è nelle mani dei giovani laureati, e per aiutarli a realizzare il loro potenziale è stato lanciato un nuovo progetto educativo di grande portata: il master universitario “Cad/Cam per le professioni del futuro”. Questo innovativo programma di formazione si propone di fornire competenze avanzate in diverse discipline, tra cui design generativo, fabbricazione digitale e processi di automazione.Il master è stato ideato nell’ambito di un protocollo di intesa sottoscritto tra la Camera di commercio e il Politecnico di Bari. La sua attuazione rappresenta un passo importante nella realizzazione del Piano Nazionale per la Rimodulazione dell’Offerta Formativa (Pnnr), finalizzato a rafforzare l’offerta formativa dei nostri istituti di istruzione superiore e renderla più adatta alle esigenze del mercato del lavoro.Il master sarà suddiviso in sei moduli, per un totale di 900 ore di formazione teorica e 600 ore di laboratorio. Le lezioni si svolgeranno sia in presenza presso il FabLab del Politecnico di Bari, che online, a partire da settembre. Il programma è destinato a sviluppare competenze nelle aree più innovative del futuro: industria manifatturiera, architettura, ingegneria, moda e design, sanità e odontoiatria, elettronica e microtecnologie.Il progetto non si limita all’aspetto didattico ma mira anche a rafforzare la collaborazione tra mondo accademico ed imprenditoriale, al fine di comprendere le esigenze delle aziende locali e superare il gap che spesso si verifica tra formazione e collocamento nel mercato del lavoro.Secondo i dati più recenti forniti dal sistema informativo “Excelsior” di Unioncamere e Anpal, l’equilibrio tra domanda e offerta di lavoro è ancora molto distante dall’essere raggiunto. Le principali cause di questa difficoltà sono la mancanza di candidati (32%) e la preparazione inadeguata dei giovani laureati per affrontare le esigenze delle imprese locali (14,3%).La presidente della Camera di commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie, ha sottolineato l’importanza di creare le condizioni per far sì che i giovani laureati possano governare in modo efficace l’innovazione digitale e mantenersi nel territorio pugliese conferendo un valore aggiunto alle imprese locali.