22 maggio 2025 – 15:51
Il Cagliari si appresta a disputare la sua partita finale di stagione, nonostante il fatto che il percorso della squadra sia già destinato ad avere un esito diverso rispetto alla lotta scudetto tra Inter e Napoli. La sfida del Cagliari contro Como è diversa da quella che si presenterà al termine tra le due grandi protagoniste del campionato, ma Nicola, il tecnico della squadra sarda, assicura che i suoi giocatori giocheranno con la testa alta e le idee chiare, nonostante alcune assenze dovute a infortunio. Il percorso finale della stagione è già stato deciso, e il Cagliari vuole chiudere bene questa annata con un rendimento al massimo delle sue possibilità.Per quanto riguarda le future scelte del club, Nicola sottolinea che se si vuole migliorare bisognerà fare valutazioni approfondite per capire come e se sia possibile realizzare un ulteriore passo in avanti. Il Cagliari non è mai stato in reale pericolo di retrocessione e ha mantenuto una posizione stabile nella classifica, mostrando un’idea diversa da quella del passato e facendo molte cose bene. Tuttavia, ci sono anche punti di debolezza che devono essere migliorati.L’allenatore è consapevole che in ogni stagione può capitare di fare qualche colpo importante, ma poi non essere competitivi nelle altre partite o perdere punti contro le dirette concorrenti. Il Cagliari si è dimostrato competitivo anche con le big del campionato, grazie a una buona qualità e mentalità.Nicola sottolinea che per vincere più partite contro le grandi squadre bisogna cambiare obiettivi, poiché c’è sempre una diversità fisica e qualitativa rispetto alle grandi squadre. Il club deve costruire giocatori che poi possano essere competitivi con i grandi team.L’operazione Sulemana è stata un successo per il Cagliari, che ha portato a Roma tre giovani atleti come Roberto, Zortea e Adopo con il motore giusto. Nicola chiarisce che Piccoli ha dimostrato di essere un giocatore potenzialmente importante grazie a un ambiente che gli ha dato fiducia e minuti anche quando la prestazione non era al top.Tutti i tre giovani hanno giocato una stagione di livello, e possono essere tasselli su cui il club può costruire e valorizzare. Il miglioramento dei giocatori passa dalla quotidianità, dalla dedizione e da quando non te lo aspetti vedi che hai fatto un determinato passo.
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