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Culture Lights Up: Taranto e Puglia a una valorizzare.

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) si configura non solo come istituzione nazionale con autonomia operativa, ma, in un’accezione più profonda, come un patrimonio condiviso, un punto di riferimento culturale per l’intera comunità pugliese.

Questa visione è il fulcro di “Culture Lights Up”, un’iniziativa ambiziosa nata dalla collaborazione tra il MArTA e i Comuni di Taranto, Martina Franca, Ugento, Nociglia, Fasano e Putignano, un progetto che ambisce a illuminare e a rinsaldare il tessuto culturale regionale.

“Culture Lights Up” non è un mero allestimento museale esteso, ma un percorso strategico di valorizzazione che si articola in collaborazioni *site-specific*, ovvero profondamente radicate nel territorio.
Ogni Comune aderente contribuisce con la propria identità, offrendo un tassello unico e prezioso del mosaico pugliese.

Dall’imponente Zeus di Ugento, testimonianza di una presenza religiosa millenaria, al tesoretto di Nociglia, un ritrovamento che racconta storie di vita quotidiana in epoca preistorica, fino alle vibranti tradizioni del Carnevale di Putignano, il progetto intende creare un’interconnessione virtuosa tra le diverse espressioni del patrimonio: archeologico, storico, antropologico e ambientale.
L’identità visiva della campagna è racchiusa in due elementi simbolici: un bracciale aureo, estratto dalle ricche collezioni degli Ori di Taranto, testimonianza della potenza e della ricchezza della Magna Grecia, e una luminaria tipica pugliese, un oggetto di uso comune che, attraverso la sua forma e la sua luce, è diventato un’icona popolare della regione.

La tecnologia, veicolata tramite un QR Code presente sulle affissioni, funge da ponte tra il territorio e il museo, offrendo un accesso immediato al sito web per la prenotazione di visite e l’approfondimento delle informazioni.
L’iniziativa trascende i confini fisici del museo, proiettando la sua influenza sul territorio e rinsaldando il legame tra la memoria del passato e le aspirazioni del futuro.

Come sottolinea il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, si tratta di un atto strategico per la città e per l’intera regione, un’opportunità per rivedere il ruolo del museo non come contenitore di reperti, ma come motore di sviluppo culturale e sociale.
L’entusiasmo dei Comuni coinvolti riflette la condivisione di una visione comune.

I sindaci di Ugento, Salvatore Chiga e l’assessora Chiara Congedi, evidenziano l’importanza di unire le forze per proteggere e valorizzare il patrimonio legato allo Zeus, simbolo dell’antica religione greca.

Il sindaco di Putignano, Michele Vinella, esprime la fiducia che il progetto possa unire passato e futuro, mentre Vincenzo Vadrucci, sindaco di Nociglia, ne sottolinea il contributo alla vitalità dell’identità culturale pugliese.
L’assessore di Fasano, Zaccaria, immagina una rete museale più ampia, capace di amplificare la promozione culturale, mentre il vice sindaco di Martina Franca, Nunzia Convertini, pone l’accento sulla sinergia che porterà benefici tangibili a tutti i partner coinvolti.

“Culture Lights Up” si configura dunque come un esperimento di democrazia culturale, un progetto che mira a illuminare e a connettere le radici più profonde della Puglia con le sue più brillanti prospettive.

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