sabato, 24 Maggio 2025
Napoli CronacaTruffa a un'anziana: arrestato a Ottaviano, prosegue l'indagine.

Truffa a un’anziana: arrestato a Ottaviano, prosegue l’indagine.

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23 maggio 2025 – 09:18

Un’abile e premeditata truffa, orchestrata con spietata freddezza, ha mirato a una donna anziana, portandola a svuotare i suoi risparmi e a cedere preziosi beni. L’uomo, un quarantenne residente a Ottaviano, in provincia di Napoli, è ora detenuto in carcere in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Cosenza, su richiesta della Procura della Repubblica della stessa città. L’arresto, avvenuto nel napoletano, pone fine a un’indagine condotta dai carabinieri di Castrolibero (Cosenza), che ha ricostruito una dinamica complessa e manipolatoria.Il sofisticato inganno, denunciato dalla vittima lo scorso mese di gennaio, si è sviluppato attraverso una serie di finte comunicazioni, progettate per instillare paura e urgenza nella mente dell’anziana. Iniziò con una telefonata da parte di un individuo che si spacciava per un carabiniere, immediatamente seguita da un’altra chiamata, apparentemente proveniente da un avvocato. La combinazione di queste presunte figure di autorità ha creato un clima di credibilità, spingendo la donna a compiere azioni che altrimenti non avrebbe intrapreso.La narrazione costruita dai truffatori ruotava attorno a un finto incidente stradale con feriti gravi, in cui era coinvolto un figlio della vittima. Per ottenere il suo immediato rilascio, si pretendevano “cauzioni” e pagamenti urgenti. Sotto la pressione di questa situazione drammatica, l’anziana, convinta di agire per il bene del figlio, ha aperto la cassaforte e consegnato una somma di denaro contante pari a circa 20.000 euro.Il momento cruciale si è verificato quando il quarantenne arrestato, presentatosi come incaricato di ricevere i pagamenti, ha reagito con violenza, perpetrando una rapina aggravata. Si è impossessato non solo del denaro, ma anche di preziosi monili in oro e pietre preziose, aumentando ulteriormente la gravità del crimine.Le indagini condotte dai carabinieri, supportate da analisi tecniche e testimonianze, hanno permesso di ricostruire la catena di eventi e di identificare il presunto autore principale della truffa. Il caso solleva interrogativi cruciali sulla vulnerabilità degli anziani, spesso bersaglio di organizzazioni criminali che sfruttano la loro fiducia e il loro senso di protezione nei confronti dei propri cari. L’episodio sottolinea l’importanza di campagne di sensibilizzazione e di educazione alla prevenzione delle truffe, al fine di proteggere la popolazione, soprattutto la parte più fragile, da queste predazioni sempre più sofisticate. L’azione giudiziaria rappresenta un passo importante per contrastare questo fenomeno e garantire giustizia alla vittima.

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