23 maggio 2025 – 23:18
Castel di Sangro, gioiello incastonato nell’Abruzzo, si è nuovamente trasformata in un focolaio di passione calcistica, accogliendo con entusiasmo i festeggiamenti per il Napoli campione d’Italia. Da tre estati, la città ha tessuto un legame profondo con la squadra partenopea, che sceglie lo stadio Teofilo Patini per il suo ritiro pre-campionato. Un legame che va ben oltre la semplice scelta logistica, generando un fenomeno sociale ed economico di rilevante portata.L’afflizione meteorologica di questa sera non ha minimamente smorzato l’entusiasmo dei tifosi, che hanno colorato le strade di azzurro, manifestando un attaccamento emotivo che va al di là della fedeltà calcistica. L’ “effetto Abruzzo”, come viene definito, è un fenomeno complesso che dimostra come un territorio, spesso marginalizzato e sottovalutato, possa beneficiare enormemente dall’accoglienza di una squadra sportiva di tale prestigio.Quest’anno, Castel di Sangro si prepara ad essere una vera e propria “piccola Napoli”, pronta ad accogliere il trofeo al Palazzetto dello Sport, un atto simbolico che suggella l’unione tra la squadra e la comunità abruzzese. Il successo, il secondo scudetto conquistato da quando la squadra ha iniziato i suoi ritiri a Castel di Sangro, aggiunge un ulteriore capitolo alla storia di un legame che sembra destinato a durare. Non dimenticabile, inoltre, la precedente conquista della coppia Italia, ulteriore testimonianza della propizia influenza esercitata dal territorio abruzzese.Il sindaco Angelo Caruso ha espresso un profondo orgoglio per l’onore e il privilegio di aver contribuito a portare questi trionfi in Abruzzo. L’impatto dell’evento è misurabile non solo in termini di entusiasmo popolare, ma anche in termini di sviluppo locale. Lo scorso anno, durante i sedici giorni di ritiro, circa centomila persone hanno raggiunto Castel di Sangro, sebbene in numero inferiore rispetto all’anno precedente, quando l’effetto Coppa aveva generato un’affluenza di ben 140mila persone.Lo stadio Patini, con la sua capienza massima di 7.500 spettatori, rappresenta una sfida logistica significativa. Per far fronte all’evento, si sta procedendo all’allestimento straordinario del Palazzetto dello Sport, destinato a ospitare la coppa, momenti celebrativi e conferenze stampa, amplificando così la portata dell’evento.Il contributo di Antonio Conte, e la sua scelta strategica di Castel di Sangro, non può essere sottovalutato. Il suo impatto si estende ben oltre l’ambito sportivo, contribuendo a promuovere l’immagine dell’Abruzzo e a stimolare il turismo. L’esperienza di Castel di Sangro, con la sua storia, la sua cultura e la sua accoglienza, si è rivelata un fattore determinante per il successo della squadra, creando un circolo virtuoso che beneficia sia il Napoli che l’intera regione. L’ “effetto Conte” è una variabile cruciale nell’equazione del successo, un elemento che ha trasformato una piccola città abruzzese in un punto di riferimento per il calcio italiano.