24 maggio 2025 – 10:15
L’approvazione del progetto di riqualificazione del presidio ospedaliero Ingrassia, situato in corso Calatafimi a Palermo, segna un punto di svolta significativo per il sistema sanitario palermitano e per l’intera Regione Siciliana. La decisione, formalizzata dalla Commissione tecnica dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture, concretizza un investimento di 26 milioni di euro, cifra che, seppur rilevante, si inserisce in un quadro più ampio di modernizzazione e potenziamento della sanità pubblica.L’intervento non si limita a un semplice restauro di facciata, ma rappresenta una profonda revisione strutturale, impiantistica e architettonica del complesso ospedaliero. L’obiettivo primario è l’adeguamento del presidio agli standard contemporanei, non solo in termini di sicurezza sismica e efficienza energetica, ma anche e soprattutto in relazione all’ottimizzazione dei percorsi assistenziali e all’elevazione della qualità dei servizi offerti alla comunità.Si tratta di un’operazione strategica che mira a ridefinire l’esperienza del paziente, semplificando gli spostamenti all’interno della struttura, migliorando la comunicazione tra i reparti e favorendo un’organizzazione più fluida e reattiva alle esigenze sanitarie emergenti. L’adeguamento impiantistico, in particolare, consentirà l’introduzione di tecnologie all’avanguardia e la creazione di ambienti più confortevoli e funzionali per pazienti, personale sanitario e visitatori.Il presidio Ingrassia, con la sua storia e la sua posizione strategica, rappresenta un nodo cruciale nell’erogazione di servizi sanitari a Palermo e provincia. La sua riqualificazione si inserisce in un più ampio piano regionale, con un impegno economico complessivo di 828 milioni di euro, finalizzato a colmare lacune infrastrutturali, ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure e, soprattutto, diminuire il fenomeno della mobilità sanitaria verso altre regioni, un costo sociale ed economico significativo per la Sicilia.La gestione dell’appalto integrato è stata affidata a Invitalia, ente strumentale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a garanzia di trasparenza e competenza nella gestione di un’opera di tale complessità. La finalizzazione delle procedure di affidamento, prevista entro l’anno corrente, segna un passo concreto verso la realizzazione di un presidio ospedaliero moderno, efficiente e capace di rispondere alle sfide future del sistema sanitario siciliano, proiettato verso standard di eccellenza e un’offerta di cura sempre più orientata al paziente. L’iniziativa incarna un impegno tangibile per il futuro della sanità in Sicilia, un investimento nella salute dei cittadini e un segnale di speranza per un sistema più equo e accessibile.