Emergenza a Monza: il parco chiuso per l’esondazione del fiume Lambro

Il parco di Monza, uno scrigno di verde e bellezza naturale, ha dovuto chiudere i suoi cancelli a causa dell’esondazione del fiume Lambro che ha colpito diverse aree. Un evento eccezionale che ha costretto le autorità a vietare l’accesso in tutti i punti tranne che per viale Cavriga, unico varco ancora aperto al traffico veicolare. Questa decisione è stata comunicata ufficialmente dal Comune di Monza, che si è fatto carico di informare i cittadini sull’eccezionale situazione.La protezione civile, sempre pronta all’azione in momenti critici come questo, sta attuando il Piano di emergenza comunale posizionando le barriere necessarie per limitare i danni nel centro della città. Un intervento tempestivo e coordinato che dimostra la preparazione e l’efficacia delle misure messe in atto per fronteggiare situazioni di emergenza.Mentre il fiume Lambro continua a riversare le sue acque oltre gli argini e a minacciare la tranquillità della zona circostante, la comunità locale si stringe attorno alle autorità per affrontare insieme questa prova. La solidarietà e la collaborazione sono fondamentali in momenti come questi, in cui la natura mette alla prova la resilienza e la capacità di adattamento dell’uomo.Il parco di Monza, solitamente luogo di svago e relax per tanti abitanti della zona, si trasforma così in scenario di una sfida contro gli elementi naturali. Ma è proprio in queste situazioni che emerge il senso di comunità e l’importanza della prevenzione e della prontezza nell’affrontare eventi imprevisti. Speriamo che presto le acque tornino nei loro alvei e che il parco possa riaprire i suoi cancelli per accogliere nuovamente visitatori desiderosi di godere della sua bellezza rigenerante.