Il Molise, con un incremento del 2,5% che si traduce in quasi 19,3 milioni di euro, si posiziona tra le regioni italiane che hanno beneficiato in maniera più consistente dei finanziamenti derivanti dal Superbonus nel primo trimestre del 2025. Un quadro delineato da un recente rapporto della Cgia di Mestre, che analizza dati provenienti da Enea e Istat, rivela dinamiche significative a livello nazionale, con la Campania a trainare l’aumento delle spese pubbliche (+3,4%, corrispondenti a oltre 301,6 milioni di euro) seguita dalle Marche (+2,5%, pari a 87,6 milioni).L’analisi del rapporto evidenzia una situazione complessa, segnata da un elevato numero di asseverazioni depositate entro il 31 marzo – 3.211 su un totale di 107.314 edifici residenziali oggetto di interventi (una percentuale rappresentativa del 3%). Questa cifra, pur indicando un’attività consistente nel settore, solleva interrogativi sulla reale efficacia e sulla sostenibilità del programma nel lungo termine, soprattutto alla luce dell’entità delle risorse pubbliche coinvolte.A fronte delle asseverazioni presentate, l’onere complessivo a carico dello Stato per le detrazioni derivanti dai lavori conclusi si attesta a circa 806 milioni di euro. Questo dato, seppur in linea con le aspettative, riflette un costo medio per intervento di 251.000 euro, un valore che, benché simile alla media nazionale (252.000 euro), suggerisce una disomogeneità nella tipologia di interventi realizzati e nell’efficienza della spesa pubblica.Il Superbonus, concepito come strumento di rilancio dell’edilizia e di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare nazionale, si trova ora ad affrontare una fase di transizione, caratterizzata dalla necessità di una revisione approfondita delle procedure e dei controlli, al fine di ottimizzare l’allocazione delle risorse e di garantire la trasparenza dei processi decisionali. L’incremento significativo di dati positivi in regioni come il Molise, sebbene positivo in termini di stimolo all’economia locale, deve essere valutato nel contesto di un quadro economico nazionale complesso, con particolare attenzione all’impatto sulla finanza pubblica e alla necessità di garantire la sostenibilità del programma nel medio-lungo termine. L’analisi della Cgia di Mestre fornisce elementi cruciali per comprendere le dinamiche in atto e per orientare le scelte politiche future, mirando a un utilizzo più efficiente e mirato delle risorse destinate al settore dell’edilizia.
Superbonus, il Molise tra le regioni più premiate: analisi e criticità.
Pubblicato il

- Pubblicità -

Ultimi articoli
- Pubblicità -
