domenica, 25 Maggio 2025
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Finali DCPS: Inclusione, Resilienza e l’abbraccio di Buffon

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Al termine di due giorni di intense sfide sportive, la finale nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS) si è conclusa tra un abbraccio collettivo, un’immagine potente che sintetizza l’essenza stessa dell’evento celebrato al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. La competizione, articolata in tre livelli distinti per grado di disabilità cognitivo-relazionale degli atleti, ha rappresentato non solo un momento di agonismo, ma soprattutto una vetrina di inclusione e resilienza.L’emozione più intensa è stata la presenza e il riconoscimento a Gigi Buffon, icona del calcio italiano, che ha accolto l’invito con entusiasmo. “Riceviamo moltissimo da questi ragazzi,” ha dichiarato Buffon, commosso, ricevendo un pallone in teca con le firme degli atleti della DCPS, un “Pallone d’Oro morale” come lo ha definito sorridendo.Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza dell’evento nel contesto della Strategia di Sostenibilità 2030, evidenziando come le finali abbiano incarnato un “manifesto” dello sport inclusivo, un pilastro fondamentale per la federazione. L’istituzione della DCPS nel 2019 ha trasformato lo slogan “Il calcio è di tutti” in realtà tangibile, generando benefici significativi per il benessere degli atleti, delle loro famiglie e per l’intero movimento calcistico italiano. Questa iniziativa non si limita all’aspetto competitivo, ma promuove la crescita personale, l’integrazione sociale e il superamento di barriere.Il presidente della DCPS, Franco Carraro, ha espresso profonda gratitudine a tutti i soggetti coinvolti: FIGC, società calcistiche, leghe, associazioni arbitri (AIA), calciatori (AIC), allenatori (AIAC) e sostenitori. Un plauso speciale è stato dedicato agli atleti e alle loro famiglie, artefici di un percorso costellato di successi. I numeri della stagione 2024/25 testimoniano la crescita esponenziale della DCPS, con 240 squadre impegnate in oltre 1400 partite.Le finali hanno visto trionfare gli “Insuperabili Piemonte” nei livelli 1 e 2, che hanno superato rispettivamente la Juventus One Nessunoescluso e il Padova Calcio Veneto con risultati combattuti. Il Torino FD si è aggiudicato il titolo nel livello 3, sconfiggendo il Borgo Solestà Ascoli Calcio in una partita al cardiopalma. L’impiego di un arbitro internazionale, Maurizio Mariani, ha sottolineato l’importanza della professionalità e del rispetto delle regole, valori imprescindibili nel contesto sportivo. Mariani ha commentato l’esperienza sottolineando come l’atmosfera respirasse i valori autentici dello sport, dove l’impegno e la passione prevalgono su tutto.La presenza di altre figure di spicco del mondo calcistico, tra cui il presidente dell’AIA Antonio Zappi, il presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri e rappresentanti della LND, ha conferito ulteriore prestigio all’evento, testimoniando l’attenzione e il supporto che la DCPS riscuote a livello nazionale. L’arbitro, in questo contesto, si pone come figura chiave per garantire la correttezza del gioco e la possibilità per tutti di partecipare attivamente e divertirsi. L’iniziativa rappresenta un modello di inclusione che va al di là del campo da gioco, promuovendo una società più equa e accessibile a tutti.

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