lunedì 28 Luglio 2025
23.8 C
Rome

Pesca illegale a Campomarino: sequestrati 90 kg di ricci di mare

Nel corso di un’operazione notturna condotta dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Termoli, è stato neutralizzato un episodio di pesca illegale che ha coinvolto un pescatore sorpreso a Campomarino con un quantitativo di risorse marine gravemente in violazione della normativa vigente.

L’attività di controllo, volta a tutelare la biodiversità e a garantire la sostenibilità dello sfruttamento delle risorse ittiche, ha portato al sequestro di 90 chilogrammi di ricci di mare, un prodotto particolarmente pregiato e vulnerabile.

L’illecito rilevato si configura come una pesca dirompente, con l’individuo sorpreso in possesso di ben 1.
300 esemplari, un numero che supera di gran lunga il limite legale di soli 50 ricci per singolo pescatore.
Questa pratica, se diffusa, avrebbe conseguenze devastanti per l’ecosistema marino, compromettendo il ripopolamento naturale e alterando l’equilibrio biologico.

Il pescaggio illegale non costituisce solo una violazione amministrativa, ma incide profondamente sull’economia locale e sulla concorrenza leale.
Il riccio di mare, una volta immesso nei canali di commercializzazione, avrebbe generato un profitto stimato di oltre 2.

500 euro, erodendo il valore del lavoro dei pescatori regolari che operano nel rispetto delle normative.

Tale dinamica crea una distorsione del mercato, favorendo pratiche illegali e penalizzando chi investe in attività di pesca sostenibile e tracciabile.

L’intervento della Guardia di Finanza ha permesso di confiscare non solo il pescato, prontamente rigettato in mare per minimizzare ulteriori danni all’ambiente, ma anche l’attrezzatura utilizzata per la pesca abusiva, fungendo da deterrente per futuri illeciti.
L’episodio sottolinea l’importanza cruciale dei controlli periodici e intensivi da parte delle forze dell’ordine per contrastare efficacemente la pesca illegale, proteggere la fauna marina e preservare la salute degli ecosistemi costieri, garantendo al contempo una gestione responsabile e sostenibile delle risorse ittiche a vantaggio delle generazioni future.

L’azione si inserisce in un quadro più ampio di tutela ambientale e di salvaguardia del patrimonio naturale del territorio.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -