lunedì 28 Luglio 2025
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FSE Molise: Potenziale Sprecato, Adesione Cittadini a Crollo

Il Molise si presenta come un territorio di contrasti nell’adozione e nell’efficace implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), uno strumento imprescindibile per la sanità digitale del nostro paese.

I dati recenti, presentati durante il 9° Forum Mediterraneo in Sanità, delineano un quadro complesso, caratterizzato da un’incongruenza tra il potenziale offerto dalla tecnologia e la reale adesione da parte degli utenti e, in parte, degli operatori sanitari.
Se da un lato i professionisti sanitari, in particolare Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS) e specialisti dell’Azienda Sanitaria di riferimento (ASREM), mostrano un’integrazione relativamente buona con il FSE, con percentuali di accesso e abilitazione che attestano un impegno verso la digitalizzazione delle pratiche cliniche, dall’altro lato emerge una criticità profonda: l’adesione dei cittadini molisani al FSE rimane tra le più basse a livello nazionale, attestandosi a un misero 3%.

Questa scarsa adesione compromette l’efficacia del sistema, limitandone la capacità di offrire servizi personalizzati e di ottimizzare l’assistenza sanitaria.

L’analisi più approfondita rivela che solo una piccola percentuale della popolazione molisana ha attivamente scelto di condividere i propri dati sanitari, consentendo la consultazione online dei propri documenti clinici.
La percentuale di utenti che hanno effettivamente utilizzato il FSE nei tre mesi precedenti la rilevazione conferma questo quadro desolante, segnalando una diffidenza o una mancanza di consapevolezza che ostacola l’adozione della tecnologia.

Nonostante questa impasse nell’engagement dei cittadini, il Molise si distingue per la ricchezza di documenti sanitari digitali disponibili all’interno del FSE.
Il territorio si colloca infatti in posizione di rilievo a livello nazionale per la percentuale di documenti monitorati dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, con un’incidenza dell’88% (14 su 16).

Questa elevata disponibilità di risorse digitali, tuttavia, perde gran parte del suo valore se non accompagnata da un’ampia adesione da parte dei pazienti.
Attualmente, il sistema FSE regionale offre una gamma di 45 servizi digitali volti a semplificare l’accesso alle cure e a migliorare l’esperienza del paziente.

Questi servizi, che spaziano dal pagamento dei ticket alla prenotazione di visite ed esami, dalla scelta del medico curante alla consultazione delle liste d’attesa, rimangono in gran parte inesplorati dalla popolazione molisana, con un tasso di utilizzo pari al 24%, un dato che evidenzia una distanza significativa rispetto ad altre regioni italiane.

La situazione attuale impone una riflessione urgente sulle cause di questa disomogeneità nell’adozione del FSE.

È necessario un intervento mirato volto a incrementare la consapevolezza dei benefici offerti dal sistema, a dissipare eventuali dubbi o timori legati alla sicurezza dei dati e a promuovere attivamente l’adesione da parte dei cittadini.
Parallelamente, è fondamentale garantire un’adeguata formazione e supporto agli operatori sanitari, affinché possano sfruttare appieno le potenzialità del FSE per migliorare la qualità dell’assistenza e rendere il sistema più efficiente e accessibile a tutti.

La digitalizzazione della sanità rappresenta un’opportunità irrinunciabile per il Molise, ma solo attraverso un impegno congiunto tra istituzioni, professionisti sanitari e cittadini sarà possibile sfruttare appieno il suo potenziale.

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