Un tragico episodio ha scosso la tranquilla città di Bari, quando un operaio edile di 59 anni è stato identificato come il presunto assassino del rispettato fisioterapista Mauro Di Giacomo. La vicenda sembra essere legata a presunti dissidi tra i due, derivanti da lesioni accusate dal sospettato nei confronti di una delle figlie del terapista durante una sessione nel 2019. Nonostante Di Giacomo abbia negato le accuse e rifiutato qualsiasi forma di transazione legale, sembra che l’indagato abbia covato rancore fino a compiere l’atroce gesto la sera dell’18 dicembre.I dettagli dell’omicidio sono agghiaccianti: il fisioterapista è stato colpito da diversi proiettili sparati dall’uomo, che poi ha continuato a colpirlo ripetutamente alla testa con il calcio della pistola, dimostrando una ferocia e crudeltà inaudite. Dopo aver commesso il delitto, l’assassino è fuggito rapidamente a bordo di un’auto nera, lasciando dietro di seeacute; solo il terrore e il mistero sulle sue motivazioni.La ricostruzione degli eventi rivela un incontro fatale quella sera: mentre Di Giacomo rientrava a casa dopo una giornata lavorativa, è stato brutalmente attaccato dal suo aguzzino senza possibilità di difesa. L’orrendo crimine ha lasciato la comunità sconvolta e in cerca di giustizia per la vittima innocente che ha perso la vita in modo così violento e ingiusto.
“Tragico omicidio a Bari: fisioterapista ucciso con ferocia da operaio edile rancoroso”
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