Nel misterioso caso di Emanuela Orlandi, emergono sempre nuove ipotesi e testimonianze che gettano luce su una vicenda intricata e piena di ombre. L’ex giornalista del Tempo, Gianni Sarrocco, ha espresso la sua convinzione riguardo alla scomparsa della giovane ragazza, sottolineando come possa trattarsi di un adescamento orchestrato da qualcuno all’interno del Vaticano. Secondo Sarrocco, potrebbe essere stato qualcuno a mettere gli occhi su Emanuela, approfittando della fiducia che lei riponeva in quella figura misteriosa.Durante l’audizione davanti alla Commissione bicamerale d’inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, Sarrocco ha raccontato il suo coinvolgimento nel caso per due lunghi anni sotto la guida di Gianni Letta. Ha anche menzionato il collegamento con la scomparsa di Mirella Gregori, sottolineando che inizialmente non credeva ci fosse un legame tra le due vicende. Tuttavia, la chiamata della sorella di Mirella lo portò ad interessarsi anche al secondo caso, rendendosi conto delle disparità e delle differenze tra le due situazioni.Le indagini sulla scomparsa di entrambe le ragazze hanno suscitato dubbi e interrogativi sia negli ambienti investigativi che nella polizia e nei carabinieri. La complessità dei fatti e la mancanza di elementi chiave hanno reso difficile stabilire un nesso diretto tra le due vicende. Tuttavia, le parole di Sarrocco rimangono come un punto focale nel tentativo di comprendere cosa possa essere accaduto a Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, alimentando ancora il mistero che avvolge queste tragiche sparizioni.
Il mistero di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: ipotesi e testimonianze emergono, ma il legame resta oscuro
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