L’impianto di Atessa, nel cuore dell’Abruzzo, si configura come un pilastro imprescindibile nella strategia industriale di Stellantis, un fulcro per la produzione di veicoli commerciali destinati a ridefinire gli standard di performance nel segmento E.
Anne Abboud, responsabile della divisione veicoli commerciali Pro One, ha sottolineato all’ANSA che l’impegno verso l’eccellenza produttiva in questa sede rimane una priorità assoluta, con un focus particolare sulla competitività della serie X250, senza variazioni nell’attuale assetto industriale.
La rilevanza di Atessa non si limita alla mera dimensione produttiva.
Si tratta di un sito storico per Stellantis, un vero e proprio cuore pulsante della produzione europea di veicoli commerciali.
Da qui nascono icone come il Ducato, il Boxer e il Jumper, modelli che incarnano la robustezza, la versatilità e l’affidabilità sinonimo del marchio.
L’impianto abruzzese si distingue per le sue dimensioni, rappresentando il più grande in Europa, e per la sua notevole efficienza operativa all’interno della rete Pro One, un esempio di ottimizzazione dei processi produttivi.
La complessità intrinseca dei veicoli commerciali moderni richiede competenze specialistiche e flessibilità operativa.
Abboud ha evidenziato come l’impianto di Atessa, grazie a un reparto di assemblaggio altamente qualificato, sia in grado di rispondere efficacemente a queste sfide, garantendo l’integrazione di componenti sofisticati e la realizzazione di soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze di una clientela diversificata.
Questa capacità di gestire la complessità si traduce in una maggiore agilità nel rispondere alle richieste del mercato e nell’anticipare le tendenze future del settore.
La continuità di questo approccio è fondamentale per consolidare la leadership di Stellantis nel panorama dei veicoli commerciali europei e globale.