La Nato sta considerando la possibilità di inviare consulenti militari in Ucraina per addestrare le truppe di Kiev, come riportato dal New York Times. Questo movimento degli occidentali si inserisce in un contesto sempre più intricato della guerra, con le forze di difesa ucraine alle prese con l’avanzata russa. Secondo il quotidiano statunitense, questa iniziativa potrebbe spingere gli Stati Uniti e l’Europa a essere maggiormente coinvolti nel conflitto. Finora Washington ha respinto tale ipotesi, ma il generale Charles Q. Brown Jr., capo dello stato maggiore congiunto, ha dichiarato che la presenza di istruttori della NATO sembra ormai inevitabile.D’altra parte, Mosca ha minacciato gli Stati Uniti di utilizzare “armi più potenti” nel caso in cui l’Ucraina attacchi le città russe con i missili forniti dagli USA. Questa è stata una risposta diretta all’autorizzazione concessa da Washington a Kiev per impiegare i vettori a lungo raggio anche contro obiettivi sul territorio russo.La situazione si fa sempre più tesa e complessa, con entrambe le parti che mostrano una crescente determinazione nel difendere i propri interessi. L’eventuale presenza di consulenti militari della NATO in Ucraina potrebbe rappresentare un punto di svolta nella dinamica del conflitto, portando a uno scenario ancora più incerto e potenzialmente pericoloso per la stabilità regionale.
Possibile coinvolgimento della NATO in Ucraina: tensione crescente con la Russia
Date: