Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che non ha modificato la propria posizione riguardo all’impiego da parte dell’Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell’ambito degli aiuti militari, confermando che tali armamenti possono essere utilizzati esclusivamente sul territorio ucraino. Questa precisazione è stata resa nota durante un briefing dalla vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. La questione dell’assistenza militare statunitense all’Ucraina è strettamente legata alla situazione geopolitica complessa che coinvolge il Paese europeo e la Russia. L’Ucraina, impegnata in un conflitto nel Donbass contro le forze separatiste filorusse, ha ricevuto un sostegno significativo dagli Stati Uniti sotto forma di armamenti e addestramento militare. Tuttavia, l’utilizzo di queste armi deve avvenire nel rispetto delle normative internazionali e nel quadro della difesa legittima del territorio nazionale ucraino. Il Pentagono si è espresso chiaramente sul fatto che le armi inviate all’Ucraina non devono essere impiegate al di fuori dei confini nazionali o per scopi diversi da quelli difensivi. Questa posizione riflette la volontà degli Stati Uniti di sostenere l’integrità territoriale dell’Ucraina senza alimentare una escalation del conflitto con la Russia. La vicenda evidenzia la complessità delle relazioni internazionali e la delicatezza delle questioni legate alla sicurezza e alla difesa nazionale, soprattutto in contesti di tensione geopolitica come quello attuale tra Ucraina e Russia.
Il Pentagono conferma: armi USA all’Ucraina solo per difesa territoriale
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