sabato 6 Settembre 2025
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Comune di L'Aquila

Bussi, un’onda di pace: marcia, musica e impegno civile

Un’onda di speranza e impegno civile ha attraversato Bussi (Pescara) durante l’iniziativa “Passi, Parole e Musiche per la Pace”, un evento promosso congiuntamente dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Help Senza Confini.
Più di cento persone hanno risposto all’appello, delineando un chiaro messaggio di rifiuto verso la violenza e un’affermazione dei valori universali che cementano l’umanità: solidarietà, amicizia e la ricerca incessante di un futuro pacifico.

La giornata si è aperta con un suggestivo raduno nel Parco della Quercia Rossa, un luogo simbolo di resilienza e crescita.

Da lì, una marcia pacifica ha attraversato il centro abitato, una dichiarazione pubblica e visibile della volontà di cambiamento.
La mattinata ha proseguito nella sala consiliare, dove una riflessione collettiva ha visto protagonisti i bambini, portavoce di una generazione che aspira a un mondo libero dalla guerra.
Le loro parole, le loro letture, hanno creato un momento di profonda emozione e consapevolezza, testimonianza di un desiderio comune di speranza.

Il cuore pulsante dell’evento è stato l’intervento di Francesco Barone, ambasciatore di pace e figura di spicco dell’Associazione Help Senza Confini.
La sua testimonianza ha trasceso la retorica, affermando con forza che la pace non è un concetto astratto da predicare, ma un’azione concreta da compiere quotidianamente.
Barone, professore all’Università dell’Aquila e testimone diretto delle drammatiche conseguenze dei conflitti attraverso le sue numerose missioni umanitarie in Africa, ha sottolineato la necessità di un impegno costante e tangibile, che vada oltre le parole e si traduca in azioni concrete.
Ripercorrendo le esperienze accumulate in oltre sessanta missioni umanitarie, Barone ha evidenziato come la ricerca della pace richieda un approccio olistico, che affronti le cause profonde della violenza, promuova la giustizia sociale e rafforzi la resilienza delle comunità vulnerabili.
La sua prospettiva ha offerto un’analisi approfondita delle sfide che si presentano nel percorso verso un mondo più giusto e pacifico, invitando tutti a farsi portavoce di un cambiamento duraturo.
La cerimonia si è conclusa con l’inaugurazione della “Gradinata della Pace”, una struttura permanente destinata a diventare un simbolo tangibile dell’impegno della comunità verso la non-violenza.
L’atmosfera è stata arricchita dalla musica della Smart Band, che ha offerto una colonna sonora di speranza e armonia.

In vista della nuova missione in Congo, in partenza ai primi di agosto, con le volontarie Sandra Silveri e Miriana Sbaraglia, Barone ha ribadito l’urgenza di sostenere chi vive in condizioni di estrema difficoltà, fornendo aiuti umanitari essenziali come cibo, medicine e risorse per alleviare la sofferenza.
La partecipazione di figure istituzionali, tra cui il sindaco Paolo Salvatore, l’assessore alla Cultura Sonia Ammazzalorso e Nino Di Tillio, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e l’adesione della comunità bussese alla causa della pace.

L’evento ha rappresentato un momento di riflessione, di ispirazione e di rinnovato impegno verso un futuro più pacifico per tutti.

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