lunedì 28 Luglio 2025
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Istat Mappa l’Esclusione: Rilevazione Nazionale Senza Dimora

Un Mappatura Nazionale dell’Esclusione: L’Istat Avvia la Rilevazione delle Persone Senza DimoraIn un’iniziativa di portata nazionale volta a illuminare un aspetto cruciale della realtà italiana, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) sta preparando una complessa e ambiziosa rilevazione delle persone senza dimora.
L’indagine, prevista per la fine del 2026, non si configura come una semplice conta, ma come un’operazione strategica per la comprensione profonda e la mappatura dettagliata di un fenomeno complesso, sintomo di disuguaglianze sociali e fragilità economiche diffuse.
La rilevazione interesserà i 14 Comuni capoluogo delle Aree Metropolitane (CCAM), aree che concentrano le maggiori concentrazioni di popolazione e, di conseguenza, le forme più acute di emarginazione.

L’obiettivo primario è quello di fornire una fotografia notturna accurata, non solo quantitativa, ma anche qualitativa, delle persone che vivono in condizioni di grave indigenza, spesso invisibili al di fuori di specifici contesti urbani.
Questa iniziativa rappresenta un punto di svolta nella capacità dello Stato di affrontare efficacemente la povertà estrema e l’esclusione sociale.
I dati raccolti non saranno solo una base informativa per la programmazione di servizi dedicati, ma anche un potente strumento per orientare l’allocazione di risorse, sia nazionali che europee, verso interventi mirati e realmente efficaci.

L’indagine, infatti, mira a superare la frammentarietà degli attuali sistemi di monitoraggio, fornendo una visione unitaria e comparabile della situazione.
Il successo dell’iniziativa dipenderà in larga misura dalla partecipazione attiva della cittadinanza e dalla collaborazione sinergica tra diversi attori sociali.

Un elemento chiave sarà rappresentato dal reclutamento e dalla formazione di volontari, studenti e cittadini, che si offriranno di camminare per le strade, interagire con le persone escluse e raccogliere informazioni.

L’approccio non sarà meramente enumerativo, ma orientato all’ascolto, all’empatia e alla comprensione delle storie individuali, riconoscendo che dietro ogni numero si cela una vita, una dignità e la possibilità di un percorso di reinserimento.

La Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.
PSD), partner strategico dell’Istat, è incaricata della conduzione operativa della rilevazione e avvierà a breve un ampio processo di selezione dei volontari.
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla formazione dei rilevatori, garantendo un approccio metodologicamente rigoroso e profondamente rispettoso della vulnerabilità delle persone incontrate.
Il coinvolgimento dei 14 Comuni capoluogo, con la loro esperienza diretta nella gestione di politiche sociali e servizi per le persone in difficoltà, è cruciale per la fattibilità e l’efficacia dell’indagine.

Questo progetto ambizioso non solo sfrutta l’esperienza accumulata in precedenti iniziative di indagine, ma pone anche le basi per un sistema informativo continuo e dinamico, in grado di monitorare l’evoluzione del fenomeno dell’emarginazione nel tempo e di supportare politiche sociali sempre più tempestive e personalizzate.
In definitiva, questa rilevazione si configura come un impegno concreto per costruire una società più inclusiva, in cui nessuno sia lasciato indietro e in cui la dignità umana sia riconosciuta e tutelata per tutti.
Una notte per guardare, ascoltare e agire.

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