sabato 26 Luglio 2025
29.5 C
Rome

Stabilizzazione Tribunali Abruzzo: svolta per la giustizia di prossimità.

La recente approvazione, in sede di Consiglio dei Ministri, del Disegno di Legge volto alla stabilizzazione definitiva dei tribunali sub-provinciali abruzzesi rappresenta un punto di svolta cruciale per l’accesso alla giustizia e per la tenuta del tessuto sociale in un territorio caratterizzato da una marcata frammentazione geografica e demografica.
L’impegno, assunto dal Ministro della Giustizia Nordio durante l’incontro di maggio con i sindaci e gli Ordini forensi delle principali città abruzzesi, si concretizza in un atto legislativo che risponde a un’esigenza storica e condivisa da una vasta platea di attori istituzionali e sociali.
La decisione, accolta con soddisfazione dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, testimonia una sensibilità governativa verso le specificità territoriali e un riconoscimento del valore intrinseco della giustizia di prossimità.

L’attuale sistema giudiziario, eroso da decenni di tagli e contrazione, ha visto i tribunali sub-provinciali – veri e propri presidi di legalità e di tutela dei diritti – gravare sotto il peso di una precarietà sempre più insostenibile.
La loro chiusura, o la riduzione delle loro funzioni, avrebbe comportato un allontanamento significativo dei cittadini dalla giustizia, con conseguenze negative in termini di fiducia nelle istituzioni e di aumento della percezione di insicurezza.
L’approvazione del Disegno di Legge non è solo una questione di risorse economiche, ma soprattutto di principio.

Si tratta di affermare che il diritto alla giustizia non può essere subordinato a considerazioni meramente contabili, ma deve essere garantito a tutti, indipendentemente dalla distanza dal centro decisionale.

La presenza di un tribunale sul territorio favorisce la risoluzione delle controversie in maniera più rapida ed efficace, riduce i costi per le parti e contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
Parallelamente all’iter parlamentare, destinato ad essere rapido e auspicabilmente condiviso, i senatori abruzzesi Guido Liris ed Etel Sigismondi hanno presentato un emendamento volto a garantire la proroga dell’attività dei tribunali, prevenendo interruzioni o sospensioni che avrebbero compromesso l’erogazione del servizio.

Questa misura transitoria dimostra la volontà di assicurare la continuità operativa e di tutelare i diritti dei cittadini nel periodo di transizione.

Il Presidente Marsilio ha espresso la speranza che il Parlamento, al di là delle divisioni ideologiche, dimostri una responsabilità condivisa e approvi il Disegno di Legge con il sostegno di tutte le forze politiche.

L’occasione è ghiotta per i partiti di opposizione, spesso i primi a denunciare la carenza di servizi e la lontananza delle istituzioni, di tradurre le proprie dichiarazioni di intenti in azioni concrete, dimostrando un reale impegno a favore del territorio abruzzese.
La sfida è aperta: passare dalle parole ai fatti, per garantire un futuro di giustizia accessibile e di prossimità per tutti i cittadini abruzzesi.

Il Governo Meloni ha fornito l’opportunità; spetta ora al Parlamento raccoglierla.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -