Nel porto di Livorno sono state sequestrate 119 Fiat Topolino e 15 Fiat Topolino Dolcevita da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si tratta di veicoli elettrici che possono essere guidati anche dai quattordicenni con il patentino. Questa operazione è stata riportata dal giornale Il Tirreno. Secondo quanto riportato, le auto avevano degli adesivi con la bandiera italiana, ma è emerso che non erano di produzione italiana bensì fabbricate in Marocco e arrivate a Livorno su una nave mercantile. Gdf e Adm hanno contestato a Stellantis l’erronea indicazione sull’origine del prodotto.Per risolvere la questione, Stellantis ha deciso di intervenire rimuovendo gli adesivi dai veicoli sequestrati previa autorizzazione delle Autorità. La società ha dichiarato che gli adesivi servivano solo a indicare l’origine imprenditoriale del prodotto, precisando che il design della nuova Topolino è stato sviluppato a Torino da un team italiano. Nonostante la produzione in Marocco, Stellantis ha sempre comunicato trasparentemente il paese di fabbricazione delle auto.Il sequestro è avvenuto mercoledì scorso e il procuratore della Stellantis Europa risulta indagato per vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Le bandiere tricolori sulle auto sarebbero state considerate ingannevoli per i consumatori finali. Attualmente le macchine si trovano in deposito giudiziario presso i terminal Leonardo Da Vinci e alla Cilp, pronte per essere sbarcate sul mercato italiano attraverso le concessionarie automobilistiche.
Sequestro Fiat Topolino: adesivi bandiera italiana ingannevoli, produzione in Marocco. Stellantis rimuove adesivi su veicoli sequestrati.
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