L’Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli ha implementato un protocollo di risposta rafforzato per la gestione del rischio infezione da virus West Nile, configurandosi come sentinella epidemiologica in un territorio a rischio.
L’approccio, caratterizzato da una strategia proattiva, integra interventi strutturali e misure di screening mirate, riflettendo un impegno per la tutela della salute pubblica e la sicurezza dei pazienti.
Il piano di prevenzione si articola su tre assi principali: la disinfestazione ambientale, il controllo della donazione di sangue e lo screening attivo su popolazioni vulnerabili.
Il parco ospedaliero, esteso su una superficie significativa di oltre 25 ettari, è sottoposto a un regime intensificato di trattamenti antilarvali e adulticidi, con cadenza bisettimanale, al fine di ridurre drasticamente le popolazioni di zanzare vettrici.
Questa azione si configura come misura preventiva essenziale, data la potenziale capacità di diffusione del virus nell’ambiente circostante.
Parallelamente, la sicurezza trasfusionale è garantita attraverso un sistema di screening rigoroso, esteso a tutti i donatori di sangue, indipendentemente dalla loro area di provenienza geografica.
Questa estensione delle procedure di controllo, in linea con le direttive ministeriali, rappresenta un elemento chiave per minimizzare il rischio di trasmissione del virus attraverso le trasfusioni.
L’elemento di novità introdotto è l’ampliamento dello screening a una popolazione di pazienti fragili, già ricoverati per altre patologie e quindi potenzialmente più suscettibili agli effetti del virus.
È proprio nell’ambito di questo programma di screening attivo che è stato identificato un caso positivo, in una persona asintomatica al momento della diagnosi.
Il paziente, attualmente stabile e seguito secondo un percorso terapeutico consolidato, risulta essere stato ricoverato precedentemente e si ipotizza che l’infezione sia avvenuta in un contesto precedente all’accesso in ospedale, data l’aderenza a rigorosi protocolli di sterilizzazione e le condizioni di ricovero particolarmente controllate.
La Direzione Strategica dell’azienda sottolinea che le misure di contrasto alla diffusione del virus West Nile sono standardizzate e consolidate, e l’implementazione di un sistema di sorveglianza intensificata è fondamentale per intercettare precocemente eventuali casi e prevenire la diffusione del virus nella comunità.
L’azienda Cardarelli si impegna a mantenere elevati livelli di allerta e a proseguire con una sorveglianza sanitaria scrupolosa, potenziando l’attività di monitoraggio e informazione rivolta al personale sanitario e alla popolazione.
Questo approccio proattivo si inserisce in un quadro più ampio di sorveglianza epidemiologica, volto a proteggere la salute pubblica e a mitigare i rischi associati alle malattie infettive emergenti.