L’Union valdotaine saluta con favore le dichiarazioni del governo italiano relative alla revisione della legge elettorale che riguarda la Valle d’Aosta, sottolineando l’importanza di garantire una rappresentanza adeguata nella commissione europea. Il partito politico valdostano esprime la sua disponibilità a collaborare con il deputato Franco Manes e con le commissioni parlamentari per trovare una soluzione che soddisfi gli interessi della regione.Secondo i dirigenti dell’Union Valdôtaine, la proposta di ridurre il numero di voti necessari per eleggere un rappresentante valdostano al Parlamento europeo è un passo significativo verso l’autonomia e lo sviluppo della Valle d’Aosta. Il partito politico sostiene che una maggiore presenza nella commissione europea potrebbe migliorare la capacità di influenza e rappresentanza della regione.Tuttavia, gli esponenti dell’Union Valdôtaine sottolineano che è fondamentale non solo avanzare proposte legislative, ma anche garantire un seguito concreto alle dichiarazioni del governo. Se le iniziative parlamentari si arenassero o subissero ritardi, il partito politico valdostano avrebbe l’intenzione di esercitare pressioni più decisive e potenzialmente ricorrere alla Corte Costituzionale per difendere i diritti della Valle d’Aosta.La Valle d’Aosta è uno dei pochi territori europei che non ha rappresentanza diretta in alcuna delle istituzioni legislative. L’Union Valdôtaine sostiene che questo stato di fatto sia ingiusto e contrasti con le norme costituzionali italiane, richiamando il parere del giurista Giovanni Guzzetta.L’Unione valdotaina si impegna a monitorare attentamente la situazione legislativa in corso d’opera e a continuare i suoi sforzi per ottenere maggior rappresentanza della Valle d’Aosta al Parlamento europeo.