martedì, 10 Giugno 2025
AostaAosta PoliticaFabbrica un fronte unito per l'autonomia...

Fabbrica un fronte unito per l’autonomia della Valle d’Aosta.

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

È necessario costruire un fronte ampio e una coalizione progressista che sia in grado di rappresentare diverse esperienze e ideologie, ma unite da un obiettivo comune: l’autonomia della Valle d’Aosta e la sua capacità di innovazione. Questa coalizione dovrebbe essere in grado di sostenere le conquiste raggiunte negli ultimi anni a livello regionale e comunale, e deve anche avere la capacità di guardare al futuro, alle nuove generazioni e ai cambiamenti necessari per mantenere l’autonomia della Valle.Per costruire questa coalizione, il Partito Democratico propone di lavorare con l’Union Valdôtaine, con cui condividiamo un lungo percorso di visione e radicamento nella nostra regione. La nostra intenzione è di coinvolgere anche altre forze politiche progressiste e autonomiste, affinché possiamo costruire una piattaforma comune e credibile.La sfida principale che ci attende è la destra, che si presenta organizzata e ambiziosa, con l’obiettivo di conquistare il governo della Regione. La loro visione per la Valle d’Aosta è basata su modelli che smantellano lo stato sociale, privatizzano i servizi pubblici e negano le specificità territoriali. È necessario rispondere a questa sfida con un progetto politico forte e credibile, che rappresenti una Valle d’Aosta moderna, plurale, solidale e profondamente radicata nei valori dell’autonomia.Questa proposta non si limita alle forze della sinistra e del centro socialista e riformista, ma coinvolge anche le forze del nuovo centro autonomista. È necessario costruire un patto di responsabilità che superi i riflessi divisivi e che abbia la capacità di sostenere grandi riforme, come la riorganizzazione degli enti locali, il sistema delle concessioni idroelettriche e la riscrittura del nostro Statuto Speciale.La Valle d’Aosta non può permettersi di essere consegnata a un blocco conservatore, populista e identitario che nulla ha a che fare con la nostra storia politica e civile. È necessaria una chiamata alla responsabilità collettiva e una visione condivisa, che contrasti quel modello con la forza delle idee: giustizia sociale, sviluppo sostenibile, diritti e autonomia rinnovata.

Ultimi articoli

Matera, sfida per Nicoletti: un Consiglio frammentato e un’opposizione forte.

La città di Matera si desta dopo una notte elettorale intensa, segnando l'avvento di...

Angelo Di Nardo sindaco di Ortona: una nuova era per la perla dell’Adriatico.

La comunità di Ortona ha espresso il proprio voto, consacrando Angelo Di Nardo a...

Reinserimento lavorativo: nuova legge regionale per donne vittime di violenza.

Un'iniziativa legislativa regionale mira a offrire un percorso di reinserimento lavorativo a donne sopravvissute...

Fenu vince a Nuoro: rilancio del centrosinistra sardo

La recente vittoria di Emiliano Fenu alle elezioni amministrative di Nuoro rappresenta un significativo...

Ultimi articoli

Pinguini Tattici Nucleari, a San Siro il super-pop tra pixel e mandala

(Adnkronos) - Altro che band da hit da karaoke: bastano le prime note di...

Mauro Coruzzi e il secondo ictus: “Non riuscivo a muovermi, rimasto a terra per ore”

(Adnkronos) - "Per ore sono rimasto per terra, senza potermi muovere". Così Mauro Coruzzi,...

Cherki al Manchester City: Affare da 42,5 milioni e futuro condiviso

Il panorama calcistico europeo è stato recentemente scosso da un trasferimento di rilievo: Rayan...

Europeo Under 21: Azzurrini all’esordio, un sogno da conquistare.

La tensione palpabile, frutto di un decennio di preparazione intensiva e di un'incessante dedizione,...

Filippo Pozzato, caduta in bici: frattura e stop per il campione.

La comunità ciclistica italiana è stata scossa da un incidente che ha visto coinvolto...
- Pubblicità -
- Pubblicità -