Il Consiglio Valle ha dato via libera a un disegno di legge per una maggiore efficienza delle reti pubbliche di comunicazione elettronica, con l’obiettivo di aumentare il numero di fibre ottiche sul territorio regionale. Il testo approvato comprende quattro articoli che prevedono la sostituzione dei cavi esistenti con nuove fibre contenenti un maggior numero di fibre ottiche, qualora quelle attuali risultassero insufficienti.La rete già presente copre oltre 400 chilometri di cavidotti in fibra ottica, suddivisi in tre mini tubi impiegati per i servizi pubblici e comunali, per il Piano Banda Ultra Larga ed eventualmente per interventi di emergenza o manutenzione.Il provvedimento consente alla Regione di concedere a un operatore le fibre necessarie per la realizzazione delle nuove infrastrutture in cambio della gestione di queste ultime per vent’anni.Diego Lucianaz (Misto) ha espresso dubbi sul disegno di legge, sottolineando l’esigenza di una maggiore chiarezza sulla gestione tecnologica per i successivi 20 anni e criticando il costo di 840.000 euro rispetto a quello di 3,5 miliardi stanziati dallo Stato per il Piano Italia 1 Giga.L’Assessore all’innovazione, Luciano Caveri, ha precisato che l’utilizzo delle fibre ottiche eviterà nuovi scavi e che la tecnologia sarà gestita dalla Fibercop. Inoltre, egli ha spiegato che le “case sparse” indicate si riferiscono a strutture isolate, mentre tutte le scuole avranno accesso alla fibra in conformità con un apposito piano.In conclusione, l’approvazione di questo disegno di legge rappresenta un passo importante per la modernizzazione delle reti pubbliche di comunicazione elettronica nella regione.
Il Consiglio Valle approva la legge sulle fibre ottiche per una maggiore efficienza in tutta la Regione.
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