La recente tornata elettorale nei minimi comuni liguri ha delineato un quadro di rinnovamento e, in alcuni casi, di continuità amministrativa, con risultati che riflettono dinamiche complesse e un’attenzione crescente all’affluenza alle urne. L’importanza del voto, tradizionalmente percepito come un dovere civico, si è tradotta in una partecipazione, seppur modesta nel contesto delle piccole realtà locali, che in alcuni casi ha superato le soglie minime per la validità delle elezioni con un unico candidato, evidenziando la volontà degli elettori di legittimare la scelta offerta.A Rossiglione, nel genovese, l’elezione di Omar Peruzzo a sindaco è stata sancita dal raggiungimento del quorum richiesto, un segnale di fiducia nella proposta presentata. Similmente, a Orero, sempre in provincia di Genova, l’affluenza del 61,29% su una popolazione di 526 elettori ha permesso l’elezione di Rosa Cavagnaro (sostenuta da “Vivere Orero”), con una percentuale di voti pari al 52,2%. Questo risultato sottolinea la capacità di una lista civica di mobilitare un numero significativo di elettori, suggerendo una possibile insoddisfazione nei confronti delle opzioni politiche tradizionali o una ricerca di rappresentanti più radicati nel tessuto sociale locale.Nell’impeiese, a Vallecrosia, il 50,88% degli aventi diritto al voto si è recato alle urne, eleggendo Fabio Perri (candidato con “La tua Vallecrosia”) con un punteggio del 52,56%. Questo dato, pur non raggiungendo le soglie più elevate, indica un interesse diffuso nella comunità verso le proposte di rinnovamento presentate dal candidato vincitore, il quale ha evidentemente saputo intercettare le esigenze e le aspettative dei cittadini. L’elezione, in questo contesto, rappresenta una possibile rottura con il passato e l’apertura a nuove direttive amministrative.Infine, a Sassello, nel savonese, l’elezione del vigile del fuoco Marco Scasso a sindaco, unico candidato in campo, è stata accompagnata da una buona affluenza, attestatasi al 59,7% degli iscritti. Il raggiungimento rapido del quorum, già nella serata di domenica, testimonia la fiducia della comunità nei confronti del candidato, la cui professione di pubblico servizio evoca valori di impegno e dedizione alla collettività. La sua elezione, in questo caso, si configura come una scelta di continuità e stabilità, pur in un contesto di cambiamento sociale e politico più ampio. L’analisi congiunta di questi risultati, pur provenienti da realtà comunitarie di dimensioni ridotte, offre spunti interessanti sulla vitalità della democrazia locale e sulla crescente consapevolezza del ruolo dell’elettore nel plasmare il futuro dei propri territori.