Sono arrivato lunedì a Genova, con l’animo carico di entusiasmo e di curiosità per esplorare il Teatro Carlo Felice, quel tempio della musica e dello spettacolo che da anni risuona con la sua magnifica voce in tutta la regione. E’ stato un viaggio di scoperta, non solo nel senso più letterale della parola, ma anche nella mia mente e nel mio cuore.Nel frattempo, le maestranze del Teatro sono state chiamate in Oman per interpretare “La Traviata”, uno dei capolavori dell’opera lirica italiana. Speriamo che il loro ritorno sia imminente, poiché solo allora potremo iniziare a lavorare insieme per costruire un futuro radioso e fiabesco per questo Teatro.A dirlo è Michele Galli, neo sovrintendente del Teatro Carlo Felice, persona nuova ma con una lunga esperienza alle spalle. E’ stato lui a guidarci nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, dove erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali e sindacali.La linea di continuità tra la vecchia gestione e quella nuova è stata ribadita in modo inequivocabile da Marco Bucci e Pietro Piciocchi. E’ stato messo in evidenza come, nel 2017, il Teatro si trovava in una situazione economica precaria, mentre oggi tutto sembra essere cambiato per il meglio.Secondo gli organi istituzionali presenti alla conferenza stampa, la svolta è avvenuta grazie all’aumento dei contributi degli enti locali e alla riduzione delle spese dovute alla chiusura del Teatro durante l’emergenza sanitaria.Tuttavia, il neo sovrintendente Galli ha anche messo in evidenza che c’è ancora molto lavoro da fare per risolvere i problemi più gravi. In primis la scarsità di pubblico e la mancanza di alcuni ruoli chiave nella struttura organizzativa.Inoltre, due sindacati hanno dichiarato uno sciopero “a oltranza” per tutte le prime stagionali del prossimo anno. È stato chiesto al neo sovrintendente Galli il suo parere su questa questione e lui ha assicurato che si aprirà un tavolo di lavoro per cercare insieme le soluzioni più efficaci.Sono convinto che questo sia il momento giusto per affrontare i problemi del Teatro Carlo Felice. Spero che tutti, sinistratori e gestori, lavoreranno in armonia e si sforzerà di creare un futuro radioso per questo importante istituzione culturale.
Genova, il nuovo sovrintendente Michele Galli: Il Teatro Carlo Felice è finalmente ripartito.
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